Franco Leone celebra i 450 anni di Caravaggio a Viterbo, Roma e Ladispoli

Franco Leone
Di Silvana Lazzarino
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In occasione del 450° anniversario della nascita di Caravaggio, il poeta e dottore informatico coratino Franco Leone ha celebrato l’importante ricorrenza in tre città del Lazio: Viterbo, Ladispoli e Roma.

A Viterbo il 18 settembre 2021 nella splendida cornice delle Terme dei Papi, in occasione della presentazione del libro “Impronte” delle scrittrici e poetesse pluripremiate Nadia Pascucci e Anna Maria Stefanini, Franco Leone ha dato lustro all’arte di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio con una presentazione dal titolo «La musica dipinta da Caravaggio». Attraverso la proiezione di immagini ad alta risoluzione su un maxischermo Leone ha illustrato le opere del sommo artista lombardo in cui sono presenti spartiti musicali. In particolare ha evidenziato come due delle partiture musicali dipinte in due quadri siano state identificate da lui per la prima volta nella storia dell’arte, grazie anche all’ausilio della tecnologia informatica e di archivi musicali della biblioteca digitale dell’Università di Oxford. Gli spartiti in questione sono il mottetto «Lectio actuum Apostolorum» del musicista fiammingo del Cinquecento Noël Bauldewijn, presente nel «Riposo durante la fuga in Egitto» della Galleria Doria Pamphili di Roma e il madrigale «Vivace amor» del belga Jakob Arcadelt, presente in «Amor vincit Omnia» di Berlino. Ha poi ricevuto il premio «Città di Viterbo» dal sindaco Giovanni Maria Arena e dal senatore Umberto Fusco. Al termine il poeta coratino ha dedicato alla città laziale la sua poesia in versi endecasillabi dal titolo «Viterbo incanto papale» e ha donato al sindaco Arena una pergamena dello stesso componimento. Le poesie della Pascucci e della Stefanini sono state invece mirabilmente declamate dal doppiatore e regista Diego De Nadai. 

A Ladispoli, cittadina laziale sul litorale romano e luogo dell’ultimo approdo di Caravaggio, il 14 ottobre 2021 Franco Leone, alla presenza del sindaco Alessandro Grando, ha presentato alcune opere di Caravaggio mirabilmente riprodotte dall’artista di Ladispoli Sergio Bonafaccia, tra cui la «Medusa» di Firenze, la «Caduta di San Paolo» di Santa Maria del Popolo a Roma, le due «Cene in Emmaus» di Londra e di Milano, la «Cattura di Cristo» di Dublino. In qualità di socio benemerito della “Fondazione di Partecipazione Antonello da Messina”, unica associazione accreditata della città natale del pittore siciliano (che grazie al suo presidente Giuseppe Previti ha avuto il merito straordinario di salvaguardare il luogo di sepoltura di Antonello, facendolo entrare tra i luoghi protetti del FAI), ha conferito il prestigioso premio omonimo a tre personalità del modo dell’arte. Il pittore e scultore Sergio Bonafaccia è stato premiato per la valorizzazione dell’opera di Caravaggio con la sua arte (pittura e scultura); la pittrice Giolimpia Canova di Rieti e l’art manager Stefania Montori di Spoleto sono state insignite per alti meriti artistico-culturali.

A Roma il libro di Franco Leone «Caravaggio Poesia della Luce» della Casa Editrice Secop è entrato a far parte di una delle più importanti biblioteche d’arte del mondo: la Biblioteca Hertziana di Roma presso Piazza di Spagna.

domenica 31 Ottobre 2021

(modifica il 3 Febbraio 2023, 14:42)

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