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Il derby sorride al Basket Corato

La Redazione
Il derby sorride al Basket Corato
Al termine di una sfida dai mille volti, bella ed entusiasmante, l'Adriatica Industriale Basket Corato supera la Nuova Matteotti Corato con il punteggio di 71-79 (19-17, 46-46, 60-64)
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Al termine di una sfida dai mille volti, bella ed entusiasmante, l’Adriatica Industriale Basket Corato supera la Nuova Matteotti Corato con il punteggio di 71-79 (19-17, 46-46, 60-64). Il derby delle quattro torri sorride dunque per la seconda volta in altrettanti incroci ai colori neroverdi, ma questa volta la contesa è spettacolare, senza esclusione di colpi e con continui capovolgimenti di fronte, che alla fine hanno premiato la squadra che nell’arco dei quaranta minuti è stata più continua.

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Non c’è il pathos tipico dei derby, causa spalti deserti, ma Basket Corato ed NMC si danno subito battaglia dalla prima palla a due, senza esclusione di colpi. Cito, schierato a sorpresa in quintetto da coach Cadeo, mette subito benzina nel serbatoio neroverde con due conclusioni chirurgiche che portano Corato sul 4-0, la Matteotti risponde col suo bomber di razza Oluic che però fallisce il libero supplementare. “And One” subito anche nell’azione susseguente, questa volta è Mascoli a realizzare addirittura il “tre più uno”. Corato va a mille ma è disordinata avanti, mentre in difesa agisce con troppo vigore mettendo subito in crisi di falli Yabre (3 falli in metà quarto). In questa situazione vanno a nozze i vari Oluic e Cicivè che si impongono nel pitturato e provano a scavare il primo solco importante con uno 0-10 di parziale che portano fino al 16-6 la NMC. Bricis scuote i suoi con una bella penetrazione, Corato spreca dalla lunetta ma è più lucida in fase realizzativa. Del Tedesco segna i primi due punti della sua carriera, poi due canestri griffati Di Diomede (13 punti) ancora il brasiliano e De Angelis dalla lunetta ad operare il sorpasso. La Matteotti si rivede solo a tempo scaduto con il libero di Mazzilli che fissa il punteggio sul 17-19.

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Il secondo quarto si apre senza esclusione di colpi, Oluic è fondamentale per gli attacchi biancoblu, De Angelis finisce sullo Zanichelli alla voce “immarcabile” firmando la prima di una lunga serie di bombe (saranno 21 i punti per lui). Gli attacchi aumentano la qualità delle giocate, o le difese allentano la pressione – la linea è sottile – e lo spettacolo ne beneficia. Si desta uno dei due lituani in campo, ma è quello sbagliato, Sabeckis in penetrazione riporta sotto i suoi, Cicivè per la nuova parità (25-25 al 13’). Le due squadre continuano a viaggiare a braccetto: Mazzilli dalla lunga su pregevole assist di Mascoli, si desta il secondo lituano, stavolta quello giusto, che pesca il bersaglio lungo e si ripete in lay-up. Il vento baltico spira deciso sul derby coratino, l’arcobaleno di Sabeckis illude i padroni di casa, ma un vento meno freddo (viene da Sezze) ma più devastante investe il match: altra bomba firmata De Angelis e nuovo sorpasso (35-36 al 16’). Bricis dopo una stoppata si prende il tecnico e va in panca per i quattro falli commessi, ma ciò non abbatte i viaggianti. Il ping pong continua, la partita non trova un vero comandante, il capitano prova a direzionare la sfida con cinque punti di fila, ma negli ultimi 50” la Matteotti getta il cuore oltre l’ostacolo. Sabeckis e Cicivè pareggiano i conti fino al 46-46 della pausa lunga. 

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Al rientro sul parquet la squadra in maglia nera ha un altro volto: difesa quasi a tutto campo asfissiante e clamorosa, attacco atomico e con percentuali realizzative assurde, quasi a non sentire la fatica dei 60 minuti giocati in quarantotto ore. Cioppa porta subito avanti i suoi, De Angelis, incontenibile, fa +6 (46-52 al 22’). La NMC fatica in attacco e non trova più la chiave di volta per fermare i cugini, nonostante il time out di coach Lerro, Idiaru e De Angelis allargano la forbice, il gioco da tre di Simone Di Diomede e successivo gancio vincente sono già una seria ipoteca sul match: nei primi 5’ di terzo periodo è 0-15 di parziale! La NMC è un pugile all’angolo, basterebbe un gancio per il k.o., ma Corato spreca in superiorità numerica il +17 e i padroni di casa si rialzano, intontiti ma vogliosi di rifarsi. Claudio Gatta è l’artefice principale della reazione Matteotti, con due triple e un tiro libero, nel mezzo il lay-up di Mazzilli ed il match è riaperto in un amen (55-61 al 28’). Di Diomede va di fioretto dalla media, Sabeckis e Cicivè la riaprono prima dell’ultima pausa (60-64 al 30’). 

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Ultimo decisivo quarto di una bellissima partita: il primo canestro non può che essere dell’uomo del derby, Vincenzo De Angelis, altra tripla difficilissima a segno, a ruota Di Diomede dalla media e Benas indirizzano il match (60-71 al 33’). Cicivè, tra i migliori dei suoi, non ci sta e colpisce dai tre metri, ma la NMC inizia a patire la panchina corta, peccando di precisione e non riuscendo più a contestare i rimbalzi avversari. La schiacciata di Bricis e i due liberi di Cioppa sembrano il punto esclamativo sul match (+14 a 2’ dalla fine), ma i padroni di casa orgogliosamente ci provano fino alla fine e accorciano con Oluic e Rutigliani. La firma finale sul match è di Cioppa, ancora a cronometro fermo: Adriatica Industriale batte NMC 71-79. Secondo derby vinto in stagione, sesta vittoria consecutiva e aggancio a Molfetta ed Altamura seconde a quota 12 punti, a sole due lunghezze dalla capolista Mola. Dopo il Covid era difficile prevedere come la squadra si sarebbe comportata: certamente i neroverdi non hanno dimenticato come si fa a giocare a pallacanestro e a vincere. 

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Arriva Mola. Domani alle 20.30 i neroverdi scenderanno di nuovo in campo, ancora al PalaLosito contro Mola, in un match che si preannuncia complicatissimo sia per la caratura degli avversari, che per i numerosi impegni ravvicinati che la squadra di coach Cadeo sta collezionando.  La partita di lunedì 24 diventa crocevia fondamentale per molti motivi: una vittoria darebbe la matematica certezza al Basket Corato e garantirebbe altri due punti per la classifica attuale, per agganciare la vetta ma soprattutto per la classifica avulsa che si andrà a creare nella fase ad orologio, che prenderà in considerazione solo i punti conquistati negli scontri diretti. D’altro canto Mola, già sicura di un posto nella top four, venderà cara la pelle e vorrà vendicare la sconfitta patita all’overtime all’andata (punteggio di 83-86). 

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Mola ha uno score di 7-3, conduce il girone C con 14 punti ed è in serie positiva da quattro gare. Il maggior realizzatore della squadra è capitan Elio Preite, che vanta una media di 13.5 punti ad allacciata di scarpe, ma molte delle fortune dei biancoblu passano dalle mani e dall’estro made in Argentina di Santiago Dilascio. Il play argentino classe 94, al primo anno in Italia sta incantando tifosi ed addetti ai lavori ed è imprescindibile nello scacchiere tattico di coach Castellitto. 

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domenica 23 Maggio 2021

(modifica il 3 Agosto 2022, 9:32)

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