«Vogliamo ribadire alle autorità locali e ai fedeli che parteciperanno alle celebrazioni della Settimana Santa, che il senso di responsabilità circa le misure di prevenzione dal contagio Sars-Cov-2 in questi mesi non è mai mancato e non mancherà durante questo particolare periodo». Rispondono così i Vescovi pugliesi alle ventilate ipotesi – avanzate da alcuni giornali – di ulteriori misure restrittive che prevederebbero anche il divieto di svolgere in presenza le celebrazioni della settimana Santa.
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«Ogni Diocesi pugliese – sottolinea una nota della Conferenza Episcopale Pugliese – ha provveduto a emanare propri provvedimenti per garantire la sicurezza della salute pubblica e contemporaneamente favorire la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni della Settimana Santa. Tali disposizioni osservano quanto disposto nel Protocollo circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo del 7 maggio 2020, sottoscritto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e dal Ministro dell'Interno, integrato con le successive indicazioni del Comitato tecnico-scientifico, e nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2021, in vigore dal 6 marzo e sino al 6 aprile».
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In particolare, la Conferenza Episcopale Pugliese fa presente che «non sono ammesse processioni ed altre forme di pietà popolare che comportino assembramenti e concentrazione di persone; l'accesso in chiesa è condizionato all'uso della mascherina, all'igienizzazione delle mani e al controllo della temperatura, che deve essere inferiore a 37,5°; i posti in chiesa sono distanziati e regolamentati dal "servizio d'ordine", che non ammette più persone rispetto alla capienza massima definita».
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scusatemi ma credo che, con più di 2000 casi al giorno in Puglia e più di 500 casi solo a Corato, la messa in presenza sia l'ultimo dei problemi. Secondo la mia personale opinione, meno input si danno alle persone per uscire e meglio è. E se la chiesa amasse veramente i suoi fedeli, inciterebbe quest'ultimi a stare a casa.
bravo…..o brava…..tu si che sei un genio…con la tua personale e autorevole opinione…
Che PESSIMA, dico PESSIMA idea ….. le messe in presenza !!! Di chi è questa idea così geniale ???
Emiliano ci sta girando intorno alle Messe come un moscone. Dopo aver chiuso le scuole, ma non aver ottenuto nulla, ora vorrebbe passare alla chiusura delle chiese. Mosse della disperazione, per coprire la carenza di vaccini e scaricare le sue responsabilità.
Secondo me con la zona rossa dovrebbero stare chiuse anche le chiese perché è un luogo chiuso dove stanno parecchia gente. E se vorreste tenere le chiese aperte almeno all”ingresso fate la misurazione della febbre
Caro sig, GL, a parte ogni polemica, quello che cercavo di esprimere, e' che probabilmente lei non frequenta la Chiesa oppure non si sente di avere una forte Fede in Dio oppure altro….ma qualsiasi cosa si tratti, le dico che ci sono persone che hanno una Fede infinita nelle Parola di Dio, quella vera, alle quali la privazione di una Messa in presenza risulterebbe assai grave, cio che altre persone, compreso me che non frequento, forse non riescono a comprendere o non si sforzano di farlo…non e' difficile il distanziamento in Chiesa, almeno li, e non esiste nessuno mi creda, che strumentalizzi la Chiesa per uscire! Si ricordi, e ripeto da me il primo, che la Fede ti da la forza di superare ogni timore…una persona che non si reca in Chiesa per la Pandemia non ha una vera Fede…
Quindi lasci professare a chi ha necessita' di farlo, senza parlare di questo argomento come l'ultimo dei problemi…..ed ora mi dia pure del decerebrato lei giu' in fondo, ma la realta' e' questa…