Cultura

“ColoriAmo la città”: un filo di lana per essere vicini nella distanza

La Redazione
Fili di lana
Il progetto nasce dal desiderio di voler superare la distanza imposta dal coronavirus attraverso antichi lavori basati sull'utilizzo del filo di lana
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Nell’ambito del Dicembre coratino prende forma il progetto “ColoriAmo la città. Per essere vicini nella distanza” che si avvale del patrocinio del Comune di Corato e scaturisce dalla collaborazione delle parrocchie Santa Maria Greca e Sacra Famiglia con le associazioni Cicres, Harambè e Presidio del Libro supportati dall’interassociativo Rete Attiva.

“ColoriAmo la città” nasce dal desiderio di voler superare la distanza imposta dal coronavirus attraverso antichi lavori basati sull’utilizzo del filo di lana. Hanno preso così vita addobbi realizzati da bambini, adulti e anziani, corredati da filastrocche del maestro-scrittore Gianni Rodari di cui ricorrono, quest’anno, i 100 anni della nascita.

«Il “filo di lana” è entrato ed uscito dalle case – spiegano i promotori dell’iniziativa – tenendo connesso chi si è dedicato a questo paziente lavoro, consentendo di mettere in campo abilità, estro e fantasia. Dalla pluralità di mani e dall’intreccio di fili si è tessuta una trama nella quale sono fioriti colori, sfumature e nodi, simbolo di quelle relazioni che si vogliono continuare a tessere, con il desiderio di voler colorare la nostra città con le sfumature e le trame più belle. Per questo motivo è stato addobbato e illuminato un albero in piazza Palermo, che ci farà compagnia per l’intero periodo natalizio».

martedì 8 Dicembre 2020

(modifica il 20 Luglio 2022, 16:56)

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