Cronaca

Battaglia legale per l’edificio in via San Vito: il Comune ricorre al Consiglio di Stato

La Redazione
Battaglia legale per l'edificio in via San Vito: il Comune ricorre al Consiglio di Stato
Si arricchisce di un nuovo capitolo la querelle legale tra l'azienda Green Building srl e il Comune di Corato
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Si arricchisce di un nuovo capitolo la querelle legale tra l’azienda Green Building srl e il Comune di Corato, riguardo la costruzione di un edificio in via San Vito di cui avevamo già parlato nel febbraio scorso. L’azienda costruttrice, a gennaio, aveva vinto il ricorso al Tar Puglia che aveva di fatto bocciato la posizione del Comune. Una sentenza definita “notevole” che farà scuola.

Come riportato sull’albo pretorio nella giornata del 26 giugno scorso, il Comune ha deciso di proporre appello verso la sentenza n.58/2020, davanti al consiglio di Stato.

I fatti in breve. A fine 2017 la Regione Puglia adotta il Ret (Regolamento Edilizio Tipo). I Comuni non ancora allineati (tra questi c’è Corato), devono rifarsi al regolamento regionale. Sul nodo che riguarda le superficie accessorie si scontrano la Green Building e il Comune. Nel giugno 2018 l’azienda presenta la Scia attenendosi al Ret regionale e comincia il lavori.

A gennaio dell’anno seguente l’ufficio tecnico del Comune riscontra un vizio di sostanza dicendo che la Green Building avrebbe dovuto considerare il regolamento comunale e il 13 febbraio annulla la Scia rendendo – difatti – il palazzo abusivo. Dopo aver avuto parere positivo anche dalla Regione, per evitare l’abbattimento, l’azienda ricorre al Tar.

Il Comune si limita a confermare l’ordinanza di annullamento della Scia. Il 21 gennaio 2020 il Tar Puglia dà ragione alla Green Building ma la battaglia legale non è ancora finita.

sabato 4 Luglio 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 1:18)

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salvo
salvo
3 anni fa

Un'altro ricorso al consiglio di stato da parte del comune, e noi poveri cittadini paghiamo.
Poi ci chiediamo come mai le casse comunali sono vuote o a rosso.

Emme
Emme
3 anni fa

Bella questa. Dopo 2 sentenza il comune non è ancora contento di perdere e spendere soldi pubblici..che figata politica di settembre

Luigi Cialdella
Luigi Cialdella
3 anni fa

Leggo nell’articolo “… a gennaio dell’anno seguente l’uff. Tecnico del comune di Corato…” riscontra l’anomalia e rende nulla la scia. Mesi e mesi si fa alzare il palazzo e poi vi opponete!!! Ma che diamine fanno negli uffici!!! È vero che la scia depositata conferisce il potere di costruire subito, ma è pur vero che se l’ufficio funzionasse per davvero lo stop ai lavori lo si poteva dare qualche giorno dopo, non MESI. Sembra che per Via San Vito poi non sia mai passato nessuno, eppure ricordo come la strada sia anche stata chiusa diverse volte per lavori. Che vergogna!!!!

Incredibile ma Vero
Incredibile ma Vero
3 anni fa

La costosissima ordinaria amministrazione non funziona. Si dà, per mancanza di celerità lavoro agli avvocati come per il Palazzo Gioia?

carlo mazzilli
carlo mazzilli
3 anni fa

… e intanto, in attesa di dirimere questa controversi, forse non tutti sanno, che in campo edilizio, ristrutturazioni et similia a Corato è tutto fermo e bloccato…come Rabbitz alla quarta corsa dei cavalli di Fort-Wortz …niente, tutto fermo e bloccato …