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Niente corteo del Primo Maggio. Maria Bovino: «Grazie a chi lavora in questa emergenza»

La Redazione
Niente corteo del Primo Maggio. Maria Bovino: «Grazie a chi lavora in questa emergenza»
«Quest'anno, anche se fisicamente non saremo presenti in piazza, non cammineremo lungo il nostro corso cittadino, non ascolteremo il consueto comizio, vogliamo provare a celebrare lo stesso questa giornata»
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Quest’anno, vista l’emergenza del Covid-19 che ha colpito il nostro Paese, non ci sarà il consueto corteo del Primo Maggio.

«Mai come quest’anno il valore del lavoro e la sua dignità hanno un senso così alto e così nobile» afferma Maria Bovino, coordinatrice della Camera del Lavoro. «Infatti, come Camera del Lavoro di Corato, vogliamo ringraziare innanzitutto i tanti lavoratori, che anche durante questa pandemia, non hanno smesso di lavorare».

«Un grazie va ai lavoratori e alle lavoratrici del mondo sanitario che, come abbiamo visto, non si sono tirati indietro davanti a questo virus, arrivando a rischiare anche la loro vita per salvare quella altrui, a loro va il nostro più sentito grazie. Vogliamo anche ringraziare chi in questi mesi ha continuato a lavorare nel mondo agricolo e della distribuzione per poterci permettere di mangiare ogni giorno, a voi lavoratori della filiera agroalimentare e del commercio va il nostro grazie. Grazie alle forze dell’ordine che hanno monitorato in maniera certosina con controlli precisi nella nostra città».

«Quest’anno, anche se fisicamente non saremo presenti in piazza, non cammineremo lungo il nostro corso cittadino, non ascolteremo il consueto comizio, vogliamo provare a celebrare lo stesso questa giornata. Questo Primo Maggio sia un giorno di riflessione sul valore essenziale del lavoro, ma soprattutto che questa giornata serva a far capire a chi governa e alla classe politica tutta, che la forza di questo Paese è nella sua classe lavoratrice e che il tema del lavoro, nella sua totalità e nella sua complessità torni ad essere il tema centrale di questo paese».

«Auspichiamo che la cosiddetta Fase due verta su due pilastri fondamentali, la sicurezza e la stabilità. Sicurezza sia per chi lavora, dentro e fuori i luoghi del lavoro e la stabilità perché non vi è ripresa se ogni lavoratore e ogni lavoratrice non ha un lavoro stabile su cui costruire un futuro. Buon Primo Maggio a tutti e tutte. W la festa del lavoro».

venerdì 1 Maggio 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 3:45)

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Franco
Franco
4 anni fa

Sig.ra Bovino, chi governa ha conoscenza integrale del valore del lavoro,non ha certo necessita' del primo maggio. Piuttosto l opposizione renzi compreso avendo solo Doxa e non Episteme, hanno necessita' di capire, e non solo di lavoro, ma sopratutto di scienza.

franco
franco
4 anni fa

salute e incolumità di chi lavora primo paragrafo del sindacato tutto e del mondo del lavoro chi nel darlo e chi lo offre.-

Antonio T.
Antonio T.
4 anni fa

Solo una puntualizzazione, perché sento sempre che bisogna essere grati a tutti quelli che lavorano nella sanità…io ringrazierei solo chi è in prima linea, perché tutti gli altri stanno facendo il loro lavoro per cui sono pagati. Poi ogni tanto andrebbe ricordato che fra gli eroi ci sono tutti quelli che stanno sacrificando il proprio lavoro, non guadagnano nulla e non sanno se il 4 maggio avranno le forze per riaprire le proprie attività. A tutti questi, che si stanno sacrificando per il bene della società e che la stessa poco sta facendo per loro, va il mio ringraziamento.

Taken
Taken
4 anni fa

Cara Maria bovino sono finiti i tempi di Giuseppe di Vittorio i veri sindacati dei poveri lavoratori che vengono dalla fame e guerra oggi i sindacati hanno fatto carriera in politica ma x noi operai non si interessa nulla di nessuno viva l'Italia