Attualità

​I bimbi coratini dipingono la speranza: “Andrà tutto bene!”

Marianna Lotito
Marianna Lotito
​Anche Corato spera: «Andrà tutto bene!»
Ieri pomeriggio sulla ringhiera di un balcone di via Castel del monte è comparso uno striscione colorato, realizzato di sicuro da qualcuno che - saggiamente - ha deciso di restare a casa
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«Andrà tutto bene!». Finalmente anche a Corato c’è qualcuno che prova a dirlo, armato di colori e fantasia. Così come in tanti hanno fatto nel Nord dell’Italia, con i bigliettini anonimi lasciati ovunque.

Ieri pomeriggio sulla ringhiera di un balcone di via Castel del monte è comparso uno striscione colorato, realizzato di sicuro da qualcuno che – saggiamente – ha deciso di restare a casa.

«Ho ricevuto un messaggio dalla catechista di mio figlio – scrive una mamma alla redazione di CoratoLive.it – Ci chiedeva, in un momento così grigio, di riempire il paese di ottimismo e colori. Abbiamo accettato la sfida e pensato di condividerla con il resto della città».

La stessa idea è arrivata anche in molte “chat delle mamme”. «Stiamo lanciando questa iniziativa. Ogni famiglia dovrebbe disegnare un arcobaleno in cartellone o un lenzuolo con la scritta “Andrà tutto bene” per poi appenderlo alle finestre, alle ringhiere dei balconi o sulle terrazze. Vogliamo lanciare un’onda di positività e dare ai bimbi un’occasione per divertirsi a dipingere». Così anche altri due balconi sono diventati annuncio di speranza, belli da condividere e raccontare.

Un “contagio” di speranza che ha superato i confini e le distanze: gli arcobaleni si sono moltiplicati in poche ore e nella nostra gallery si sono aggiunti quelli realizzati dai bimbi di prima elementare dell’istituto comprensivo “Giovanni Verga” di Canicattì (Agrigento) grazie alla maestra Liliana Cangemi.

Quando il Coronavirus sarà solo un ricordo, quelle immagini ci ricorderanno quanta bellezza si nasconde nel tempo trascorso a casa. Quanta meraviglia c’è nelle cose di ogni giorno. Quant’è importante la possibilità di andare a scuola, in chiesa, al cinema, in teatro, in palestra, allo stadio. O semplicemente, a casa dei nonni, i primi che ci hanno insegnato a dire Andrà tutto bene».

mercoledì 11 Marzo 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 5:58)

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Maria P.
Maria P.
4 anni fa

Ai bambini bisogna insegnare davvero la speranza e non a ripetere la retorica vuota degli adulti.

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

L'ottimismo è sempre un fatto positivo, e va incentivato. Il problema, riguardo ai bambini, è questo: con la tecnologia moderna, che fa loro imparare da soli anche quello che, nel passato, avrebbero dovuto ricevere, come insegnamento, dai genitori o dalla scuola, quando si smette di essere “bambini”? Io credo che già a sette anni essi siano già, purtroppo, dei piccoli vecchietti.

Gina Micettina
Gina Micettina
4 anni fa

Belli siete…mi avete commossa. Andrà tutto bene piccoli!

Franco
Franco
4 anni fa

In pratica quello che dice la tv 24 ore al giorno, senza sapere se poi andrà tutto bene…per tutti o per alcuni si è per altri no.

Maria P.
Maria P.
4 anni fa

Ai bambini bisognerebbe insegnare ad aiutare gli altri in difficoltà non solo farli partecipare a campagne di slogan retorici e vuoti.

Michele menduni
Michele menduni
4 anni fa

Avete sempre la forza di trovare in qualsiasi cosa una chiave di lettura distorta, negativa ;vi invidio x questo ( a chjaccher ovviamente)

Marco
Marco
4 anni fa

Ai bambini non viene chiesto di disegnare qualcosa ma solo di ricopiare una frase che qualche adulto ha pensato per loro. Una iniziativa che sa un po' di… sardina.