Attualità

«Natale, tempo di cambiamento e rinascita spirituale»

La Redazione
Mons. Leonardo D'Ascenzo
Il messaggio di S.E. Mons. Leonardo D'Ascenzo, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, in occasione del Natale
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Il messaggio di S.E. Mons. Leonardo D’Ascenzo, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, in occasione del Natale.

«Carissimi, vorrei richiamare il valore e il significato del tempo di Avvento che stiamo vivendo mentre siamo proiettati a quello del Natale del Signore.

Prendo in prestito le parole di Papa Francesco, proferite qualche giorno fa in un suo Angelus (1 dicembre), con le quali egli fa invito a “vegliare”, che «non significa avere materialmente gli occhi aperti, ma avere il cuore libero e rivolto nella direzione giusta, cioè disposto al dono e al servizio … il sonno da cui dobbiamo svegliarci è costituito dall’indifferenza, dalla vanità, dall’incapacità di instaurare rapporti genuinamente umani, dell’incapacità di farsi carico del fratello solo, abbandonato o malato».

Ma questo atteggiamento di vigilanza, oltre che essere nostra ricerca, nostra conversione personale e comunitaria, deve scaturire dalla preghiera semplice, sincera, insistente al Signore perché ci riempia del dono della sua grazia così essenziale in ogni proposito di cambiamento e rinascita spirituale. Per cui, il vero senso dal Natale va oltre le luci di festa, gli addobbi e le luminarie, o la mera rievocazione storica, che senz’altro hanno una funzione lodevole e apprezzabile. Esso è innanzitutto rinascita interiore, un riscoprire sempre più che Gesù è il tutto per noi, è la sorgente da cui fare scaturire il senso della nostra esistenza.

In questo momento penso ai giovani che sono alla ricerca delle cause ultime per le quali vivere e impegnarsi, consapevole che in quel Bambino che nasce si possono trovare le ragioni di una vita vissuta nella pienezza, all’insegna del servizio e del dono di sé. Ma mi rivolgo a chi, anche adulto, vive soprattutto la fatica quotidiana, lo smarrimento, la delusione, la disperazione, la malattia, l’abbandono, il lavoro che non c’è più, una famiglia frantumata: in quel Bambino è possibile trovare la forza per rialzarsi e sperare! Tutto è possibile a Dio! Non smetterò mai di ripetere quanta forza vi può essere nella preghiera fatta col cuore, rimettendo la fiducia nel Signore!

Si, è vero, quanto dice Papa Francesco: «Quanti hanno fame e sete di giustizia, la possono trovare percorrendo le vie del Signore; mentre il male e il peccato provengono dal fatto che gli individui e i gruppi sociali preferiscono seguire strade dettate da interessi egoistici, che provocano conflitti e guerre”. Volgendomi alla chiusura di questo mio breve messaggio, il nostro sguardo vada anche a Maria, la nostra mamma celeste ma sempre al nostro fianco: ci aiuti lei a introdurci a Gesù, nostra speranza! A tutti i miei auguri, la mia preghiera e la mia benedizione».

mercoledì 25 Dicembre 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 9:10)

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salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

E' alquanto anacronistico il messaggio, ma non si poteva esprimersi diversamente. Non si può cambiare il verso degli avvenimenti, dato che molti fattori sociali perduti hanno trovato la loro ragione d'essere in un periodo propizio, che ora non esiste più, né può tornare. Noto però che nessuno fa un'analisi sui motivi che sono alla base delle varie e progressive trasformazioni sociali: non servirebbe a molto, ma sarebbe utile per non vagheggiare situazioni irreali e non nutrire illusioni che, almeno per il momento, non trovano consistenza e fattibilità. Sembra infatti, e non è un semplice sentore, che poco interessi, alla gente, mutare le cose. O forse pensa di non possedere i mezzi per farlo, e demorde sul nascere. La guerra? E' parte dell'uomo, della sua smania continua di “misurarsi”.

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

…chissà da dove è uscito quel “si poteva esprimersi”… Ogni tanto qualcosa mi sfugge. Auguri