Corrado De Benedittis, appoggiato da Demos-Democrazia Solidale e Rimettiamo in moto la città, incontra i cittadini per quello che sembra l’inizio della lunga campagna elettorale che porterà i coratini al voto nel 2020.
Riparte da 70033 De Benedittis. «È il codice identificativo della nostra città, Corato ha bisogno di ritrovare se stessa» è scritto nella nota che annuncia il pubblico comizio organizzato per domenica, 24 novembre alle 19.30 in piazza Cesare Battisti.
«Urge la ricostruzione di un “Noi cittadino” fondato sulla stima reciproca – continua la nota – Radicati nel cuore della città, vogliamo proporci come nuovo gruppo dirigente, autorevole, forte, democratico e libero».
Potresti essere democratico ma non forte e libero
Consigli? Stia molto fra la gente, redarguendo, se occorre, chi considera la città come una “cosa propria”; caldeggi, nelle scuole, l'insegnamento dell'educazione, del tratto, del rispetto; rinunci all'appannaggio: solo in quest'ultimo modo potrà guadagnarsi, di primo acchito, l'ammirazione di tutti. E nei comizi, non parli male degli altri (sarebbe una gravissima “caduta di stile”), ma solo dei suoi progetti, rimanendo “sempre”, in questo caso, con i piedi per terra. Auguri.
Ipotizziamo che un altro candidato scelga C983 in contrapposizione a 70033 sarebbe una bella sfida!!!! Waglió i problemi della città sono innumerevoli e a qualcuno sfugge che Corato si estende verso le zone Oasi, Maglioferro, Via Bagnatoio e fino anche verso le Murge. Nessuno fa giri fino qui e anche questi sono CORATINI e tanti!!!
ma non stavamo tanto bene con il commissario?…mo statteli a sentire per n'altri e sei mesi…fregnacce e belle promesse e poi…ciao core!
Ce la faranno i nostri eroi a non consegnare la città ai soliti noti per l'ennesima volta, creando tremila coalizioni indipendenti l'una dall'altra?
In ogni caso ammetto di non avere un'approfondita conoscenza di De Benedittis, tuttavia tanti amici (giovani, precisazione doverosa) me ne hanno parlato bene durante le ultime ed infauste elezioni.
Speriamo che Corato venga risollevata al più presto dal torpore amministrativo in cui è stata trascinata di recente.