Attualità

​”Contro la violenza sulle donne”, domani scatta la notte rosa

La Redazione
La notte rosa 2018
L'iniziativa prenderà il via alle 19 con un dibattito intitolato "Amore senza lividi". Poi l'evento continuerà in piazza Sedile con dj-set e un allestimento ad hoc. CoratoLive.it è media partner
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È dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne la terza edizione della “Notte rosa”, iniziativa organizzata dall’Asd Buena Vista con #iorestoaCorato che si terrà domani, 5 luglio, nell’atrio della sede Giudice di pace, in piazza Sedile.

L’iniziativa prenderà il via alle 19 con un dibattito intitolato “Amore senza lividi”.

Interverranno Marianna Strippoli, psicologa e psicoterapeuta che parlerà della violenza di genere e del lavoro dei centri antiviolenza a supporto delle vittime; le avvocatesse Roberta Schiralli e Matilde Cafiero che illustreranno la tutela delle vittime in abito penale e civile; Giuseppe Galante, criminologo clinico, autore del libro “Al di là dei corpi”, il quale discuterà delle varie forme di violenza; Raffaella Leone, “Dalla realtà ai libri e ritorno” e il Corato Open Space. Modera Gianpaolo Balsamo, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno. Interventi musicali a cura di Mara Musci.

Dopo il dibattito, l’evento continuerà in piazza Sedile con dj-set e un allestimento ad hoc per la serata.

CoratoLive.it è media partner dell’iniziativa che gode del patrocinio morale del Comune di Corato.

giovedì 4 Luglio 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 16:54)

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salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

A questi simposii partecipano, come uditori, persone che sono in linea con i principii espressi da tali convegni, e quindi assumono un livello di utilità relativa. Interessante sarebbe invece conoscere quello che la parte buona della società, che costituisce la maggioranza del popolo, potrebbe fare per arginare il fenomeno. Allora si scoprirebbe che tutte le manifestazioni negative che caratterizzano la società stessa hanno origine in quest'ultima, per la sua incapacità di uscire dalla realtà superficiale, frivola e vacua che da un po' sta vivendo, per trovare gli anticorpi adatti ad arginare le negatività incombenti. Per farlo occorrono infatti cultura, sensibilità e profondità d'animo, qualità di cui siamo privi o estrinsechiamo, le due ultime, in modo del tutto errato o inopportuno.

franco
franco
4 anni fa

Che debba essere riconosciuta a livello giuridico – anche con aggravanti specifiche – una “violenza sulle donne” diversa dalla violenza personale o da quella esercita su altri soggetti deboli come minori è tutto ancora da dimostrare. Per ora le associazioni promotrici si accontentano di definire “di genere” questa violenza e in questa parola è sottintesa un'altra operazione politico-ideologica: attraverso la violenza di genere si vuole in realtà introdurre di soppiatto, senza dirlo apertamente, il genere” (gender in inglese). Non si vuole difendere la donna da violenza bensì difendere e propagandare il tema del “genere-gender”.