Cronaca

Forte scossa di terremoto in città, scuole evacuate

La Redazione
Forte scossa di terremoto in città
Alunni e docenti si sono immediatamente riversati fuori dalle aule. Alcuni istituti hanno deciso di terminare le lezioni. In altri, invece, gli studenti sono rientrati
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Una forte scossa di terremoto è stata nitidamente avvertita dalla popolazione alle 10.13 di questa mattina. Il centro Ingv ha registrato un sisma di magnitudo stimato di 3,9 della scala Richter, con l’epicentro a 4 chilometri da Barletta, (Madonna dello Sterpeto) e a una profondità di 34 chilometri.

Le scuole sono state immediatamente evacuate: alunni e docenti si sono immediatamente riversati fuori dalle aule. Alcuni istituti – tra cui il Fornelli – hanno deciso di terminare le lezioni. In altri, invece, gli studenti sono rientrati almeno in un primo momento. In ogni caso molti genitori hanno comunque deciso di prelevare i propri figli. In generale tantissimi, in ogni zona della città, si sono riversati per strada abbandonando velocemente abitazioni e luoghi di lavoro.

In tilt anche il traffico. Disagi al traffico sull’extramurale, in viale Ettore Fieramosca, dove i bimbi delle scuole “Arbore” e “Nuova Italia” si sono radunati in strada come previsto dal piano di evacuazione.

I controlli. I tecnici del Comune, insieme agli agenti della polizia municipale, stanno monitorando lo stato degli edifici pubblici per rilevare eventuali danni. I controlli effettuati fino al momento in cui scriviamo (11.40) hanno dato esito negativo.

Nei dintorni. La Prefettura BAT ha aperto il CCS (centro coordinamento soccorsi), il comune di Trani sta aprendo il Centro Operativo Comunale. Alla sala operativa della Protezione civile regionale sono arrivate notizie di distacco di calcinacci a Trani, nell’area della Fabbrica di San Domenico. La velocità della circolazione dei treni è stata ridotta fino a termine verifiche. Numerosi dirigenti scolastici hanno disposto l’evacuazione delle scuole. Il presidente della Regione Puglia è costantemente in contatto con gli enti preposti, con la Protezione civile nazionale e con la Sala Operativa regionale.

I precedenti. L’area interessata dall’evento è in una zona considerata a media pericolosità sismica, come è mostrato dal modello di pericolosità per il territorio nazionale. La sismicità storica riporta pochi eventi sismici rilevanti in quest’area. Tra questi il terremoto del 11 maggio del 1560 con una magnitudo stimata (Mw) di 5.7 con epicentro tra Trani e Bisceglie. Un altro evento di magnitudo inferiore (Mw 4.9) è del 21 settembre 1689 con epicentro tra Barletta e Andria. I sismologi stanno effettuando ulteriori analisi per vincolare meglio i parametri ipocentrali e il meccanismo focale, in quanto l’area, molto vicina alla costa, ha una copertura non ottimale della Rete Sismica Nazionale. Solo quattro giorni fa una piccola scossa era stata registrata tra Canosa e Cerignola.

martedì 21 Maggio 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 18:51)

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De Laurentis Maria Pia
De Laurentis Maria Pia
4 anni fa

Purtroppo in non tutte le scuole sono state utilizzate le misure di massima sicurezza . Alla scuola Imbriani,scuola di mia figlia dopo l evacuazione dei ragazzi si è pensato bene di riportarli a fare lezione in classe. Alla richiesta dei genitori di poter prelevare i propri figli è stato comunicato che bisognava prenderli dalle rispettive classi….la classe di mia figlia al secondo piano. Una lezione in questo contesto di panico generale a cosa sarebbe servita? Se ci fossero state altre scosse nel frattempo?

Cicerone
Cicerone
4 anni fa

…”core de mamma”… E' così che i figli crescono tetragoni e sprezzanti del pericolo…

Lilli
Lilli
4 anni fa

Veramente il fornelli aveva già l'uscita anticipata alle 10,30, per effettuare i lavori all' impianto elettrico…
Quindi come hanno potuto “terminare le lezioni”?

Frac
Frac
4 anni fa

Alla Giovanni XXIII si andrà a scuola?