Essere donna e mamma: due paradigmi belli, tanto forti quanto delicati. Su questi concetti il prossimo 13 maggio alle 18 nella sala verde del Comune, la onlus Onda d’urto terrà un incontro con un occhio tutto speciale dedicato al mondo delle mamme, nel quale il nuovo direttivo approfitterà per presentarsi ufficialmente alla città.
Dopo i saluti istituzionale del presidente Francesco Antuofermo, del vice Giancarlo Torelli e della consigliera Ivana Pomodoro, verrà presentata una relazione sul mondo della maternità intitolata “Cuore di mamma”.
Insieme al presidente Antuofermo, interverranno Luigi di Bisceglie, specialista in ortopedia, traumatologia e medicina riabilitativa, il fisiatra Giulio Fata e la nutrizionista Ivana Pomodoro che parlerà di dieta mediterranea.
Durante la serata saranno annunciate l’organizzazione della quarta edizione della “Giornata della Prevenzione” e di n evento in bicicletta che si svolgerà a fine giugno per promuovere la mobilità sostenibile in direzione di uno dei luoghi più critici dal punto di vista ambientale del territorio.
Al termine saranno distribuiti coupon gratuiti di screening di elettrocardiogramma con visita cardiologica e densitometrie.
E' stata sempre dura la vita della donna. Nelle società tribali, dove vigeva il matriarcato, ha imparato da subito a sobbarcarsi l'onere della famiglia. “Mater certa est, pater numquam”: con questa scusa ha dovuto dividersi in molteplici e logoranti ruoli. Nel mondo, passato e presente, caratterizzato da un basso livello di cultura e di evoluzione sociale, nascere donna è stata ed è una iattura: sempre considerata meno o assai meno dell'uomo, poche gratificazioni, confrontate al suo valore, tante mortificazioni. Ora che sembra che l'emancipazione l'abbia giustamente favorita, per assurdo è spessissimo al centro di fattacci di cronaca nera. Sarà la troppa uguaglianza “comportamentale” raggiunta: un'arma a doppio taglio, che elimina quella stupenda patina di “sacra femminilità”.