Cultura

“Aspettando cortili aperti”, i palazzi storici aprono le porte al pubblico

La Redazione
"Aspettando cortili aperti"
Sabato 4 maggio dalle 18 alle 20 e domenica 5 dalle 10.30 alle 13 e dalle 18 alle 20
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Sabato 4 maggio dalle 18 alle 20 e domenica 5 dalle 10.30 alle 13 e dalle 18 alle 20 si svolgerà la prima edizione di “Aspettando Cortili Aperti”, iniziativa organizzata dall’Archeoclub di Corato e dall’Adsi, associazione dimore storiche italiane.

Si tratta di due giornate di reciproca conoscenza, in cui palazzi privati si aprono eccezionalmente al pubblico; un’opportunità per ammirare lo splendore delle architetture, per studiare da vicino le tracce del passato e per comprendere come l’attività dei proprietari, attenti tutori di questi beni, mantenga integre e vive queste testimonianze della nostra cultura.

All’interno di Palazzo Mongelli in corso Cavour 19 sarà allestito il welcome point a cura del coordinatore dell’evento Antonio D’Introno. Quest’ultimo, con passione, opera da circa 25 anni nel campo del restauro e nel 2015 si è impegnato in prima persona per “la rinascita” dell’arco di Santa Rita. Nel Palazzo Mongelli sarà disponibile il pieghevole della manifestazione con la mappa del percorso, l’elenco dei palazzi privati e dei siti pubblici aperti al pubblico, gli orari degli eventi e l’indicazione dello stand destinato alla degustazione dei prodotti locali a cura dell’Istituto “Tandoi”.

«L’evento – spiegano gli organizzatori – vuole essere un’occasione di conoscenza, aggiornamento e riflessione, sul patrimonio storico-architettonico della nostra città, fra conservazione, utilizzo e valorizzazione dei palazzi storici, custodi di importanti testimonianze artistiche, storiche, di tradizioni, di identità e cultura, oltre che di antiche maestranze artigiane.

Un importante contributo alla manifestazione è dato dai ragazzi del liceo artistico “Federico II Stupor Mundi”, dell’istituto tecnico “Padre A.M. Tannoia” e dell’istituto alberghiero “Tandoi” che, dislocati nei vari siti, accoglieranno i visitatori, favorendo il coinvolgendo delle nuove generazioni nella valorizzazione del patrimonio culturale che rappresenta una risorsa così preziosa e distintiva per la città.

Un patrimonio culturale che, a dispetto della sua rilevante consistenza e della sua notevole influenza sull’attrattività di un territorio, è ancora oggi troppo poco valorizzato. Tale patrimonio può, al contrario, diventare un volano per lo sviluppo economico locale nella misura in cui si integrino risorse e servizi all’interno di aree connotate da identità territoriali forti e riconoscibili.

L’evento “Aspettando Cortili Aperti” che, di fatto, anticipa la Giornata nazionale dell’Adsi e in particolare la manifestazione di “Bitonto Cortili Aperti” prevista nei giorni sabato 18 e domenica 19 maggio con più di 50 siti tra palazzi nobiliari giardini e Chiese, rappresenta il filo conduttore attraverso il quale è possibile leggere la storia di Corato, nella consapevolezza che “si può conservare e valorizzare solo ciò che si conosce e a cui si riconosce un valore”».

mercoledì 24 Aprile 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 21:03)

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salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
5 anni fa

Bella iniziativa. L'unica dolente nota è lo stridio tra le parole “tradizione, “conservazione della memoria del passato”, “patrimonio culturale” ed invece “welcome point”, come se dovessero venirci a trovare, per l'occasione, centinaia di turisti dall'Inghilterra. E' il destino di un popolo che non esiste, l'unico, ripeto, l'unico, che consideri la propria lingua alla stregua di una prostituta.