È un gesto di grande umanità e coraggio quello compiuto da E.G., un giovane nigeriano, un eroe silenzioso. Senza pensarci due volte è riuscito nell’intento di bloccare all’uscita del punto di vendita un malvivente (nel suo zaino centinaia di euro di prodotti rubati appunto nel supermercato) prima dell’intervento delle forze dell’ordine.
E così il suo tempismo e la sua voglia di giustizia sono stati premiati dalla dirigenza di Maiora, concessionaria del marchio Despar per il Centro-Sud, che ha deciso di assumere il giovane nigeriano in uno dei supermercati della rete.
«Quella di E.G. è stata una lezione per tutti – afferma Pippo Cannillo, Presidente ed Amministratore Delegato di Despar Centro Sud – ci ha insegnato come spesso i pregiudizi oscurano ciò che di vero esiste in ognuno di noi. E’ stato un atto di grande coraggio e di amore per il nostro Paese che non ci ha lasciato affatto indifferenti, tanto da aver deciso di accoglierlo nella nostra famiglia. Avere un lavoro metterà al sicuro E.G., allontanandolo dalla strada e dal dover chiedere l’elemosina, cosa che purtroppo sono costretti a fare moltissimi suoi connazionali all’uscita dei supermercati per poter sopravvivere».
Il giovane di nazionalità nigeriana, infatti, durante le sue giornate passate abitualmente all’uscita del supermercato aiutava i clienti a portare le buste della spesa in cambio di monetine.
«Comincia oggi il suo percorso in Despar: abbiamo già attivato un percorso di formazione, oltre ad un corso di lingua italiana che aiuterà E.G. ad integrarsi al meglio nella Squadra di lavoro. È una sfida anche per lui, per la prima volta a contatto con il mondo della distribuzione organizzata».
Da oggi la sua vita non sarà più la stessa: oltre ad aver compiuto un gesto di grande altruismo, per E.G. si apre la porta di un gruppo emergente della Grande Distribuzione con il quale scriverà sicuramente altre belle pagine di vita quotidiana e professionale in quella Puglia nella quale è giunto per cercare speranza e in cui ha trovato futuro.
Onore e merito al nigeriano però c'è bisogno di gesta eroiche per assumere persone?l' Italia ė un paese finito costi del personale altissimi,tanti coratini a spasso
COMPLIMENTI, queste sono le notizie che dovrebbero riempire giornali, tv e media…rivalutando valori ormai persi .. da una parte, il mettere a rischio la propria incolumità per il bene comune, dall'altra, la riconoscenza per la buona azione.
Ormai è spettacolo. Marketing = Cinema.
Ragazzi come E.G. nel “mio” paese, sono DAVVERO i benvenuti….Chi,invece,delinque,ruba,spaccia, STUPRA le donne,lo rispedirei SUBITO nel suo paese d'origine. E per sempre. A chi violenta le donne,in realtà,farei anche “altro” (veramente) !!! Ma non lo scrivo perchè,poi,non pubblicano il mio commento !!! Angela Mazzilli.
Cannillooooo…… forse è il primo gesto umanitario…..
Ricordatevi che il bene si fa on maniera silenziosa…..
Nn vi basta la pubblicità che vi fate….