Spalla

​«Togli qualcosa dalla busta», l’ironia di “Inchiostro di Puglia” sul menu di nozze dei Ferragnez

Nicola Palmiotto
Il matrimonio dei "Ferragnez"
Tre portate per il matrimonio dell'anno. La wedding planner Silvana Di Niso: «Scelta perfetta, matrimonio impeccabile»
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«Si vede che non sono abituati, chidd non mang’n (Quelli non mangiano)».

Il giudizio del pugliese medio sul menu del favoloso matrimonio tra Chiara Ferragni e Federico Lucia in arte Fedez, ribattezzatisi per l’occasione #TheFerragnez, celebrato sabato scorso a Noto in provincia di Siracusa (luogo pare scelto in omaggio ai nonni materni della sposa) non lascia dubbi.

Tre portate tre, più ovviamente la torta, per soddisfare il palato degli ospiti scesi in Sicilia a “Dimora delle balze”, una location immersa nella campagna. Nell’ordine i “Ferragnez” hanno scelto, come è trapelato sui social dalle foto postate dai solerti invitati, un crostino di pasta sfoglia con mousse alle erbe ed avocado, seguito da un raviolo di ricotta ragusana con lamelle di melanzane fritte e basilico (probabile omaggio ad uno dei nomignoli usati dalla coppia) e infine dal pescato del giorno ai profumi mediterranei con pomodorini, olive e patate.

Insomma una scelta precisa, che però almeno a queste latitudini è quantomeno opinabile. Tanto che “Inchiostro di Puglia”, la community su Facebook che propaga worldwide lo spirito pugliese e la pugliesità in genere, ha dedicato al fatto questo ironico post.

Un post che ha colpito nel segno, ottenendo più di 12mila reactions, 5300 condivisioni e 1800 commenti, come per esempio «Nemmeno il crudo di mare», «Ai matrimoni bisogna chiudere la busta all’ultimo all’ultimo! Deve sempre esserci la cinquanta euro “liv e mitt”», «”Raviolo” perché era uno?», «Lo hanno scritto anche in inglese così sembrava di più», e un meme che in calce alla foto del menu consiglia: “Venite già mangiati». Insomma per i pugliesi scegliere un menu extralarge al matrimonio resta una questione di etichetta. Un protocollo che caratterizza la festa stessa, nella quale non devono mai mancare i balli in quantità e il sudore (escluso il periodo da ottobre a marzo).

Ma quella che può sembrare una scelta dettata dall’esclusività e dall’originalità dell’evento, in linea con il luna park allestito per la festa di nozze oppure il volo e perfino le M&M’s personalizzate, per Silvana Di Niso, wedding planner biscegliese, invece è una decisione corretta: «Si è detto di tutto, – spiega la titolare di Evedding -. io invece lo trovo perfetto, perché per un matrimonio serale non si dovrebbero scegliere più di quattro portate e comunque sarebbe la cosa più opportuna da fare. In realtà quei menu lunghissimi ai quali eravamo abituati non esistono più nemmeno per le feste diurne».

Di Niso inoltre giudica perfetto tutto il matrimonio. «È stato impeccabile – afferma la wedding planner – sotto il profilo organizzativo e scenografico nulla da eccepire, anche perché un matrimonio sponsorizzato doveva per forza prevedere quelle che sono apparse come esagerazioni. Ma in ogni caso sono le due persone più social del mondo, quindi è giusto che il matrimonio fosse esattamente così perché li ha rispettati del tutto».

martedì 4 Settembre 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 9:11)

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