Internet e donazioni

​Internet canale preferito per le donazioni: bene anche il mobile

La Redazione
​Internet canale preferito per le donazioni
Il merito va spartito fra le tante piattaforme delle onlus che permettono di donare online, e le app che consentono di farlo anche da smartphone
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Da anni il comparto online offre soluzioni per tutti i gusti e per tutti i fabbisogni: c’è chi lo usa per lavorare, chi per acquistare online, e chi invece non può fare a meno di informarsi tramite il web. Poi abbiamo i social, oramai diventati il principale canale di comunicazione: oggi indispensabili per tantissime persone. Va comunque specificato che le potenzialità della rete non si esauriscono con questi elementi: Internet, non a caso, è anche il canale preferito per fare una donazione. Il merito va spartito fra le tante piattaforme delle onlus che permettono di donare online, e le app che consentono di farlo anche da smartphone. Proprio gli smartphone, poi, dimostrano di essere spesso scelti per queste operazioni.

Donazioni e crowdfunding: agli italiani piace il digitale

Doxa e PayPal hanno riunito le forze per analizzare il comparto delle donazioni online, e questi sono i risultati emersi dalla loro indagine: la beneficenza tramite i canali digitali è in aumento del +4%, e ancora meglio ha fatto il crowdfunding, con una crescita del +5%. Quali sono i settori nei quali gli italiani spendono di più in donazioni? In primis il comparto “arte e cultura” preceduto dalla salute e dalla ricerca: rispettivamente con una percentuale del 19% e del 65% (+7% e +5% se confrontati con i dodici mesi passati). Corre anche il mobile, utilizzato dal 31% dei donatori italiani.

Sicurezza nelle donazioni online: come valutarla?

Donare online è una preziosa opportunità, a patto che si tenga a mente il fattore sicurezza. Come garantirsi da truffe e dall’azione dei malintenzionati, dunque? In primo luogo informandosi il più possibile sull’onlus e sulle attività che svolge, contattandola telefonicamente o consultandone il sito web. Anche la sicurezza del portale deve essere controllata a dovere, nel caso in cui le transazioni avvenissero all’interno del sito stesso: la Lega del Filo d’Oro, ad esempio, permette di effettuare transazioni come le donazioni regolari online in modo sicuro, in quanto il sito web è coperto dall’HTTPS. Questa dicitura è infatti necessaria per ottenere la garanzia di protezione dei dati della propria carta di credito. Infine, è bene consultare il bilancio online della onlus e la trasparenza dei suoi progetti.

Qual è il profilo del donatore medio?

Grazie all’analisi svolta da Doxa e PayPal, è stato possibile tracciare non uno, ma diversi profili appartenenti ai donatori italiani. Al primo posto troviamo il pragmatico, che ha fiducia nelle donazioni e che ritiene che una maggiore sicurezza potrebbe spingere anche gli altri verso la beneficenza online. A seguire troviamo i sognatori, seguiti a ruota dagli ottimisti e dai pessimisti: sebbene si tratti solo di una profilazione a campione, questo report ci consente di analizzare una situazione davvero variegata, figlia dell’attuale società. Inoltre, essendo Internet un canale oramai molto gettonato, è esso stesso a influenzare in un modo o nell’altro i donatori.

mercoledì 11 Aprile 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 16:00)

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