Dieci “Daspo” emessi dalla Questura di Bari per altrettanti tifosi del Barletta calcio.
È l’effetto delle intemperanze avvenute durante il derby tra Corato e Barletta che si è disputato il 12 febbraio scorso allo stadio comunale di via Gravina.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, nelle fasi iniziali della gara un gruppetto di sostenitori barlettani si è presentato all’ingresso del campo sportivo chiedendo di pagare il biglietto di ingresso 5 euro invece dei previsti 7 euro.
Al rifiuto opposto da un dirigente della società neroverde, i tifosi hanno sfondato la porta dello stadio con calci e pugni e sono entrati. All’interno, però, hanno trovato ad attenderli il cordone di sicurezza realizzato dai poliziotti. Sono seguiti attimi concitati durante i quali è anche rimasto contuso un agente.
Nei giorni successivi, grazie alle riprese effettuate dalla polizia scientifica del commissariato di Corato e alle indagini degli agenti della Uigos di Corato e Barletta, i tifosi sono stati individuati e sottoposti a Daspo. Il provvedimento vieta loro di assistere a manifestazioni sportive su tutto il territorio nazionale per 3 o 5 anni, a seconda dei casi.