Cultura

La Corato che fu in mostra al liceo classico

Francesco De Marinis
Francesco De Marinis
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“La fotografia: memoria storica di un grande secolo”
Ieri è stata presentata "La fotografia: memoria storica di un grande secolo", raccolta di fotografie che narrano la Corato del novecento
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Due colonnine di benzina in pieno centro e il benzinaio, ben vestito con giacca e berretto, pronto per fare rifornimento alle poche automobili di passaggio. Questa, come molte altre, le immagini di una Corato d’epoca che riaffiora attraverso le istantanee della mostra “La fotografia: memoria storica di un grande secolo”, aperta al pubblico nell’agorà del Liceo Classico Oriani.

«Ho spesso collaborato con Gerardo Strippoli e la Pro Loco – spiega la padrona di casa, Angela Adduci – perché credo fortemente nel ruolo educativo della tradizione popolare per la quale nutro una profonda passione. In queste fotografie ci siamo noi, i nostri genitori. Vorrei che i ragazzi partecipassero perché è una mostra fotografica di pregio».

Le foto sono state raccolte dopo una lunga ricerca. Molte sono state donate da privati cittadini, altre da Rino Scarnera, vero cultore della storia di Corato e possessore di molti scatti straordinari. Sono divise in temi e scandiscono diverse epoche della nostra città.

La mostra rappresenta l’epilogo del percorso di servizio civile svolto da Leonardo Testino e Simona Caldara. «Un impegno importante – dice Vincenzo De Feudis, presidente della Pro Loco Bisceglie e della delegazione Peucetia Nord – portato a termine nonostante gli impegni di lavoro e studio». Sulla stessa linea di pensiero anche Rocco Lauciello, presidente regionale Pro Loco. «È stato fatto un lavoro di ricerca non facile. Spero che altri giovani vogliano intraprendere questo percorso perché la Pro Loco può rappresentare un’opportunità».

La parola passa ai protagonisti. Marina Mosca è l’Operatrice Locale di Progetto che ha coadiuvato Leonardo Testino e Simona Caldara, i due volontari del servizio civile: «Il valore della fotografia come memoria storica in una società fatta di immagini non è mai stata così attuale. Leonardo e Simona sono stati bravissimi, hanno messo a disposizione le loro capacità in un contesto grande come quello delle Pro Loco, lavorando in sinergia».

C’è anche il tempo per un fuori programma. Una poesia di Gerardo Strippoli che ricorda i tempi del vecchio Liceo, delle occupazioni e dei primi amori lungo corso Garibaldi. Un altro tuffo nel passato per chi c’era.

mercoledì 29 Novembre 2017

(modifica il 22 Luglio 2022, 23:46)

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Salvatore Cialdella
Salvatore Cialdella
6 anni fa

Bellissima iniziativa. Peccato non poterla vedere perchè, abito fuori Corato. Sicuramente sarà un successo.

Vincenzo Quinto
Vincenzo Quinto
6 anni fa

Bravi, bravi e…..ancora bravi!! Una eccellente iniziativa di giovani intelligenti e attenti alla conservazione delle antiche memorie storiche della nostra amata Corato. Anche io PURTROPPO non posso vederla inquanto vivo fuori Corato ma…….vengo per poche settimane a fine maggio 2018 e mi piacerebbe che mi si indicasse se eventualmente esiste un altro modo per poter ammirare questa splendida esposizione. Aspetto suggerimenti