Taglio del nastro

Torna “Il Pendìo”, connubio perfetto tra arte e territorio. Il video

Ingrid Vernice
Primo premio alla giovanissima Lisa Cutrino e alla sua opera "L'attesa"
Il primo premio è andato alla giovanissima Lisa Cutrino e alla sua opera "L'attesa". Ben 49 partecipanti, per un totale di un centinaio di opere, hanno arredato con i loro lavori largo Abbazia
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Taglio del nastro ieri sera per “Il Pendìo”, la mostra d’arte riservata ai giovani artisti del Mezzogiorno giunta alla sua quarantanovesima edizione. Una inaugurazione in grande stile avvenuta per la prima volta in largo Abbazia, dopo il trasloco forzato dal Pendìo Brisighella, da cui la rassegna prende il nome.n

Ben 49 partecipanti, per un totale di un centinaio di opere, hanno arredato con i loro lavori il nuovo spazio che ha sostituito la storica collocazione. L’evento, patrocinato dal Comune di Corato, dalla Città Metropolitana di Bari e dalla Regione Puglia, è uno degli appuntamenti più attesi dell’Estate Coratina
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Come sempre, l’inaugurazione della mostra è stata preceduta dalla premiazione del concorso che si è svolta nel chiostro del Palazzo di Città, durante la quale il sindaco Massimo Mazzilli ha evidenziato con grande rammarico lo stato di degrado che affligge il Pendìo Brisighella e le strade circostanti. «Ogni singolo cittadino dovrebbe difendere il patrimonio artistico e culturale della città. Purtroppo siamo i primi a non comprendere il grande potenziale dei nostri spazi urbani e ad abbandonarli».n

Doveroso da parte del presidente della Pro loco Quadratum, Gerardo Strippoli, il ricordo del professor Cataldo Leone: è grazie alla sua intuizione, nel lontano 1962, che è stato possibile dare vita ad una mostra d’arte che mettesse in mostra non solo i giovani artisti, ma anche il territorio.
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Tra le novità di questa edizione, anche la creazione di una bottiglia di vino dedicata a questa edizione della rassegna creata dalla cooperativa Terra Maiorum, azienda partner dell’evento.n

In giuria
Presidente di giuria è stata la professoressa Antonella Palmitessa, che ha sottolineato «la difficoltà riscontrata nel giudicare le opere in gara, dato l’alto livello non solo tecnico ma anche emozionale degli artisti». Ad accompagnarla nella scelta anche la professoressa Ezia Torelli, Pino Navedoro, Vincenzo Mascoli e Michele Macchia.
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I vincitori
Primo classificato: Premio Dott. Renato La Serra per la giovanissima Lisa Cutrino con l’opera L’attesa.
Secondo classificato: Premio Chiara Clemente ed Attilio Mastromauro per Damiano Azzizia con l’opera L’assenza.
Terzo classificato: Premio Prof. Felice Tarantini per Giuseppe Marinelli con l’opera Selfie.
Quarto classificato: Premio Mimì e Lena Torelli per Mario De Gabriele con l’opera Le case estranee.
Quinto classificato: Premio Not. Vittorio Fabbri per Luigi La Notte con l’opera Nonna Lù.n

Gli altri riconoscimenti
Premio CoratoLive a Brigida Tullo; premio Lo Stradone ad Alessandro Dolfi; premio Forum dei giovani a Raffaele Busseti; premio Coratoviva a Vincenzo De Bari; premio Ascensori Lasorsa ad Angela Capotorto; premio Farmacia San Cataldo a Maria Maggi; premio Ass. Culturale Quattro Torri a Giuseppe Amoroso De Rispinis; premio Centro studi Barletta in Rosa a Paolo Notaristefano; premio Comune di Corato a Savino Rotunno; premio Proff. Chiara e Domenico Simeone a Luisa Lafiandra; premio Dott. Sabino Lopez a Semeraro Serena; medaglia I.I.S.S. Federico II Stupor Mundi a Claudia Resta; premio Ass. Cataldo Leone a Tonia Roselli; premio Sporting Club Corato a Lorenzo Galuppo; premio Ass. Culturale C.I.C.R.E.S ad Alessia Lastella; premio Fidapa BPW Corato ad Adriana Damato; premio Città Metropolitana di Bari a Rosa Di Benedetto; premio Pro Loco Quadratum ad Antonia Bufi; premio Ass. Lo Scrigno Delle Donne a Vincenza Mascolo.
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Numerose anche le opere di artisti fuori concorso – ben 22 – tra le quali quella della stessa presidente di giuria, Antonella Palmitessa.n

Il video dell’inaugurazione della mostra

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giovedì 24 Agosto 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 5:40)

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Nicola Domenico Vangi
Nicola Domenico Vangi
6 anni fa

Si è detto molto sul trasferimento dalla sede “storica” all'attuale sede, dimenticando che ci sono alcune (più di una, se ben ricordo) edizioni dove la mostra si teneva nel chiostro del comune! Non occorre scandalizzarsi per il “trasloco” 2017….

rosanna
rosanna
6 anni fa

complimenti al Pendio e all'organizzazione

 "salvatore di gennaro"
"salvatore di gennaro"
6 anni fa

…ha qualcosa del movimento artistico ottocentesco della “Scapigliatura”… La ragazza non sa che, nella fotografia, è essa stessa un'opera d'arte: aria trasognata e distratta, stanchezza sul volto, sorriso forzato, una bellezza nascosta ma certa, e tutta piacevolmente da scoprire…