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Caldo record, in caduta libera i prezzi di ortaggi e frutta

La Redazione
Un banco di frutta e verdura
L'allarme di Coldiretti Puglia: angurie a meno di 10 centesimi di euro al chilo, meloni a meno di 30 centesimi, zucchine, pomodori e peperoni a prezzi stracciati, mentre il pomodoro da mensa è andato in fumo per oltre il 35%
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Il caldo straordinario dell’estate 2017 ha determinato la maturazione contemporanea degli ortaggi in campagna con un crollo dei prezzi, secondo quanto rilevato da Coldiretti Puglia. Angurie a meno di 10 centesimi di euro al chilo, meloni a meno di 30 centesimi, zucchine, pomodori e peperoni a prezzi stracciati, mentre il pomodoro da mensa è andato in fumo per oltre il 35%.

«A giugno e luglio c’è stata la maturazione contemporanea degli ortaggi – rileva il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – a causa del caldo anomalo che ha fatto saltare la programmazione colturale. Gli imprenditori agricoli hanno raccolto anche ortaggi e frutta, la cui maturazione era prevista ad agosto, determinando una saturazione del mercato. Pertanto, i banchi di vendita sono stati invasi da prodotti maturati contemporaneamente, mentre ad agosto i consumatori andranno a caccia di frutta e verdura pugliesi, di cui evidentemente ci sarà penuria».

«Oggi c’è una quantità di offerta importante e successivamente potrebbe esserci un vuoto – continua il Direttore della Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – e, in un mercato globalizzato, arriverà quantitativo ingente di prodotto dall’estero. Noi possiamo consigliare di fare attenzione all’etichettatura e verificare sempre che il prodotto sia italiano”.

Intanto, per ottimizzare la spesa e non buttare via niente, la Coldiretti ha elaborato un vademecum in dieci punti con i consigli da seguire per risparmiare mantenendo la freschezza della frutta e verdura acquistate.

Occorre effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo; scegliere frutti con il giusto grado di maturazione, non appassiti, con aspetto carnoso e non eccessivamente necrotizzati nei punti di taglio; verificare l’etichettatura e preferire le produzioni e le varietà locali che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto garantiscono maggiore freschezza; preferire varietà di stagione che hanno tempi di maturazione naturali; prediligere, compatibilmente con le esigenze, frutti interi che si conservano più a lungo.

Per quanto riguarda il trasporto è bene fare la spesa poco prima di recarsi a casa ed evitare di lasciare troppo a lungo la frutta e la verdura dove il sole e le alte temperature favoriscono i processi di maturazione ed è opportuno, nel caso di trasferimento con auto climatizzata, riporre i prodotti nel sedile posteriore piuttosto che nel bagagliaio. È opportuno tenere separate le confezioni delle diverse varietà di frutta e verdura acquistate che vanno riposte in contenitori di carta piuttosto che in buste di plastica.

Così come risulta strategico seguire alcuni piccoli accorgimenti anche tra le mura domestiche dove bisogna mantenere separata la frutta e la verdura che si intende consumare a breve da quella che si intende mantenere più a lungo: la prima può essere messa in un portafrutta al buio eventualmente coperta da un tovagliolo e comunque lontano dai raggi del sole, mentre la seconda va posta in frigorifero, ma lontano dalle pareti refrigeranti. In ogni caso è opportuno che la frutta venga posta stesa sul contenitore per evitare ammaccature e sviluppo di marcescenze.

mercoledì 2 Agosto 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 6:44)

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