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Antiterrorismo, Unimpresa al Ministero: «Servono specifici piani di sicurezza per mercati e fiere»

La Redazione
Mercato settimanale
La richiesta del presidente Unibat Savino Montaruli è arrivata sulla scrivania del Ministero dell'interno, per il capo della Polizia Franco Gabrielli, e delle Prefetture Bari e Bat
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Servono delle «norme antiterrorismo, lotta all’abusivismo commerciale e alla contraffazione nelle aree mercatali e fieristiche». Questa, in estrema sintesi, la richiesta del presidente Unibat Savino Montaruli arrivata sulla scrivania del Ministero dell’interno, per il capo della Polizia Franco Gabrielli, e delle Prefetture Bari e Bat.

Montaruli si esprime in qualità di presidente Unimpresa (Unione Nazionale di Imprese della provincia Bat) ma anche di coordinatore Città Metropolitana, di CasAmbulanti Italia e Acab, associazione commercianti ambulanti Bat.

«Le restrizioni in materia di sicurezza emanate con la circolare del capo della Polizia, Franco Gabrielli, interessano l’ordinato svolgimento di manifestazioni pubbliche dove è prevista la presenza di un elevato numero di persone – si legge nella missiva – A tal proposito le manifestazioni fieristiche tradizionali ed i mercati periodici sono eventi che per propria natura attirano un elevato numero di persone, nonostante la persistente crisi economica e dei consumi e la disattenzione delle pubbliche amministrazioni che relegano tali manifestazioni nelle estreme periferie cittadine. In verità è in corso una nostra decisa campagna di sensibilizzazione delle autorità comunali affinché i mercati vengano allocati nei centri urbani e su questa linea stiamo registrando posizioni confortevoli di sindaci ed amministratori sensibili alla problematica.

In qualità di presidente dell’associazione di categoria Unimpresa – Unione Nazionale di Imprese della provincia Bat e Coordinatore Città Metropolitana, di CasAmbulanti Italia e Acab – Associazione commercianti ambulanti Bat, ritengo opportuno che, nell’ambito delle misure preventive emanate, vengano considerate e ricomprese una serie di fattispecie che riguardano proprio le attività mercatali e fieristiche.

In particolare la richiesta è rivolta ad un’efficace e sistematica azione di contrasto all’abusivismo commerciale, in tutte le sue forme, che spesso coincide anche con la diffusione della contraffazione, altro fenomeno molto diffuso nei mercati periodici delle province Bari e Bat.

Le occupazioni effettuate “abusivamente” sono quelle che stravolgono completamente l’ordine all’interno dei mercati e ciò comporta anche una distorsione nel corretto utilizzo delle corsie di scorrimento e vie di fuga. Altro elemento di intervento è quello relativo alla crescente carenza di personale di vigilanza pubblica all’interno dei mercati. A causa dell’atavica carenza di personale, almeno secondo quanto riferito dalle fonti istituzionali, la presenza e l’azione degli addetti alla vigilanza dei mercati è sempre più ridotta, come ridotte sono il numero delle ore che vedono impegnate quelle poche unità destinate al controllo ed alla vigilanza delle aree mercatali.

Per quanto sopra si chiede al Prefetto Gabrielli l’emanazione e diramazione di una nota dedicata ad affrontare efficacemente la problematica e si invita il capo della Polizia a sollecitare i Prefetti della Provincia di Bari e soprattutto della Barletta-Andria-Trani, ad incontrare le scriventi organizzazioni significative e rappresentative, al fine di predisporre ed attuare unitariamente i programmi d’intervento e Piani specifici di Sicurezza nei mercati e nelle fiere. Finora, nonostante le nostre sollecitazioni pubbliche, questo non è ancora accaduto e ce ne dispiace moltissimo».

lunedì 10 Luglio 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 7:44)

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 salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
6 anni fa

Gabrielli, quello che ha spifferato trionfalmente (e ingenuamente) i nomi dei due agenti che uccisero l'attentatore di Berlino, costringendoli poi a rimanere nascosti per paura di rappresaglie, ha già risposto, dicendo: “…scusate, non ho capito cosa avete detto…”.