Attualità

Corato e Grenoble, i primi 15 anni di gemellaggio

La Redazione
Il sindaco Mazzilli e il primo cittadino di Grenoble
«Si deve ai nostri concittadini giunti in questa terra un secolo fa, poi gradualmente organizzatisi in associazioni, la costruzione dei rapporti di gemellaggio fra le due città»​ ha spiegato il sindaco Mazzilli
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È un anniversario significativo quello celebrato sabato scorso: esattamente 15 anni anni fa è stato istituito il gemellaggio tra Corato e Grenoble con la stipula dell’atto di fra i due Comuni.

Per l’occasione il sindaco Mazzilli ha raggiunto il primo cittadino francese, Eric Piolle: «è un vero onore per me trovarmi in questa bella, generosa e accogliente città di Grenoble» ha detto rivolgendosi a Piolle e al presidente dell’associazione “Coratini di Grenoble”.

«Si deve infatti ai nostri concittadini giunti in questa terra un secolo fa, poi gradualmente organizzatisi in associazioni, la costruzione dei rapporti di gemellaggio fra le due città» ha precisato Mazzilli.

La storia del gemellaggio
«Nel 1982, per la prima volta, fu firmato a Corato il protocollo di amicizia fra i due sindaci, Modesti e Dubedout. A quell’evento – ha spiegato Mazzilli – fece seguito nel 1987, sempre a Corato, l’intitolazione di piazza Corsica proprio alla Città di Grenoble, con l’inaugurazione di una statua in bronzo in omaggio all’armonia dei popoli, e a Grenoble, nell’anno successivo, l’intitolazione del lungofiume dell’Isere alla Città di Corato, alla presenza dei sindaci Aldo Sciscioli e Alain Carignon. La terza tappa dei rapporti istituzionali fra le due municipalità risale al 2002 con la stipula qui a Grenoble dell’atto di gemellaggio fra i sindaci Ruggiero Fiore e Michel Destot.

A questi tre momenti istituzionali hanno fatto da cornice i numerosi scambi sportivi, economici, sociali, culturali, fra coratini e grenoblini. Sportivi, imprenditori, studenti, associazioni, politici: in tanti hanno costruito rapporti solidi di amicizia e collaborazione finalizzati ad avvicinare le nostre Città, in tempi ben precedenti alla creazione dell’attuale Europa unita».

Il ruolo delle associazioni
Nella lunga storia del gemellaggio, secondo Mazzillli «il ruolo delle associazioni è stato rilevante: come non ricordare i compianti Riccardo Tarantini, Leonardo Carnicella, Pierre Strippoli e tanti altri che hanno speso le loro energie per rendere possibili questi solidi rapporti di amicizia fra Corato e Grenoble.

Grazie a loro, all’attuale presidente dell’associazione Savino Ferrara, ai tanti amici coratini di ieri e di oggi, le autorità del Comune di Grenoble hanno riconosciuto e creduto nella utilità della costruzione del gemellaggio con il Comune di Corato, dando così lustro al sacrificio di tanti coratini che da circa un secolo si sono fatti apprezzare in questa terra generosa, onorando la loro terra natia».

lunedì 24 Aprile 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 11:39)

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Giuseppe F.
Giuseppe F.
7 anni fa

Vorremmo sapere con quali prospettive……Ogni albero ha bisogno di essere alimentato, concimato e lavorato…