Anche la prefettura e la questura di Bari adesso non possono dire di non sapere. Il movimento politico Un cantiere in Comune ha presentato un esposto per denunciare l’episodio che si è verificato ieri ai danni del consigliere comunale Valeria Mazzone.
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Tra le 12 e le 13 infatti, qualcuno ha incendiato un materasso proprio accanto all’ingresso dell’abitazione della Mazzone.
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L’esposto menziona le numerose denunce della consigliera «relative al fatto che nel quartiere Belvedere si verificano sistematicamente smaltimenti illeciti di rifiuti» come ribadito anche giovedì sera in consiglio comunale»
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«L’episodio – si legge nell’esposto – ha carattere certamente non occasionale ma apertamente dimostrativo, ritorsivo ed intimidatorio in quanto è stato compiuto in pieno giorno e con scelta di luogo assolutamente non casuale (esattamente in corrispondenza ed a brevissima distanza rispetto all’abitazione della consigliera Mazzone, in piena strada carrabile, ed a mezzo di un rifiuto ingombrante.
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Il contesto, non solo di quartiere, ma anche cittadino, nel quale si inscrive l’episodio è connotato da crescenti fenomeni di vandalismo, inciviltà e criminalità, verosimilmente accentuati dall’ampliarsi delle aree del disagio e dall’acuirsi di fenomeni di disoccupazione ed alienazione sociale, anche e soprattutto giovanile.
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L’assenza di adeguati e costanti presidi territoriali evidentemente potrebbe aver anche suscitato, negli ignoti autori del gesto, una sensazione di pacifica impunità, e la certezza di poter confidare sulla complicità omertosa di altri abitanti della zona. Sulla strada in cui è stato dato fuoco al materasso si affacciano numerose abitazioni: la probabilità di essere visti, a quell’ora in particolare, doveva essere ben chiara gli autori, e tuttavia tale rischio non ha esercitato alcun effetto deterrente.
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Si ritiene che la situazione illustrata, e l’episodio riferito, meritino un tempestivo intervento delle forze dell’ordine al fine di compiere ogni possibile sforzo investigativo per individuare i responsabili. È necessario – conclude la denuncia – assicurare alla consigliera Mazzone e alla sua famiglia condizioni di assoluta sicurezza. In ultimo serve monitorare e presidiare il quartiere Belvedere per prevenire e reprimere ogni condotta illecita».
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Bene! E allora..?
E chi lo dice che sia intimidatorio?