Attualità

Scene d’altri tempi, le immagini di un tuffo nel passato con i veicoli d’epoca

La Redazione
Scene di un'altra epoca
Ancora una volta la manifestazione organizzata dalla Pro loco "Quadratum" è riuscita a strappare sorrisi e momenti di spensieratezza
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Una manifestazione che può diventare un vero e proprio evento in grado di attrarre l’attrazione di tanti appassionati. Questo può essere, e per molti versi già è, la sfilata di veicoli d’epoca organizzata dalla Pro Loco “Quadratum”.

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«Il colpo d'occhio era fantastico, pieni di ammirazione i commenti dei passanti» dice una giovane donna che ieri ha potuto vedere la sfilata mentre era al lavoro nel suo negozio.

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Tutti i veicoli, molti dei quali chiamati all’appello dal vice presidente Sandro Zucaro, si sono radunati a piazza Almirante per poi proseguire verso piazza Vittorio Emanuele. A commentarne le origini e gli aneddoti sui quasi settanta veicoli arrivati da Corato, Ruvo, Altamura, Sannicandro, la voce dell'appassionato Cataldo Tandoi. 

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Come tradizione vuole, anche in questa terza edizione anche gli abiti indossati dai passeggeri dei veicoli dovevano essere “d’epoca”. Così come raccontano le immagini, un tuffo nel passato che – ancora una volta – è riuscito a strappare sorrisi e momenti di spensieratezza.

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«È un’altra manifestazione che sta crescendo di anno in anno, che ha come obiettivo originale non solo un raduno di veicoli storici ma anche la ricerca dell'abbigliamento e degli usi collegati.

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Siamo felici di poter dire che a distanza di soli tre giorni dalla chiusura di una manifestazione molto impegnativa come “il Pendio”, la Pro loco è riuscita a proporre un'altra iniziativa: è il frutto di un grande lavoro di squadra e di pura passione» rimarca il presidente Gerardo Strippoli.

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domenica 4 Settembre 2016

(modifica il 24 Luglio 2022, 1:54)

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Giuseppe Ferrante
Giuseppe Ferrante
7 anni fa

Devo dire che è stata una bella manifestazione, tuttavia suggerisco agli organizzatori per le prossime manifestazioni, di solleticare quei noti ns concittadini ( farmacisti, notai ecc…), di disporre dei loro gioielli d’epoca, affinché la cittadinanza e le nuove generazioni possano ammirare quelle che sono state le glorie e le bellezze dei veicoli di un’epoca ormai passata ma che oggi rivive con il paziente e attento restauro storico conservativo.