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Dalla scrivania ai divani. La storia di Nico Tosti, un giovane coratino al nord

La Redazione
L'azienda di Nico Tosti
«Dopo essermi occupato per diversi anni di contabilità presso uno studio commerciale di Corato, decisi di cambiare completamente settore»
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Nella giornata dedicata ai lavoratori, le pagine di CoratoLive.it ospitano la storia di Nico Tosti, un piccolo imprenditore coratino che ha lasciato la nostra città in cerca di fortuna e oggi può raccontare con orgoglio il suo percorso.

Il coraggio di cambiare
«Dopo essermi occupato per diversi anni di contabilità presso uno studio commerciale di Corato, decisi di cambiare completamente settore. La mia indole e le mie capacità comunicative mi proiettavano, più verso un lavoro a contatto con la gente che verso le carte e le marche da bollo.
Per caso mi iscrissi ad un corso di assistent manager ed ebbi la fortuna di lavorare presso una storica ed importante fabbrica di materassi e divani di Corato.

Lì mi sono formato ed appassionato al lavoro di venditore ma dopo qualche anno, ho sentito l’esigenza di crescere e rimettermi in gioco. A malincuore, con coraggio e con un pizzico di incoscienza, mi sono dimesso. A 35 anni ho deciso di cambiare vita, lasciando la mia città, famiglia ed amici».

Il trasferimento al nord
«Dopo aver sostenuto diversi colloqui, mi capitò di entrare in contatto con una giovane e dinamica società di Forlì che stava creando. Era una nuova catena di negozi di divani che oltre in Emilia Romagna, si stava espandendo anche in Lombardia.

Faceva al caso mio: loro hanno selezionato me ed io ho scelto loro. Dopo aver sostenuto un training, ho iniziato la mia nuova carriera, nel nuovo showroom a Garbagnate Milanese. Ero l’ultimo arrivato e dopo un anno il responsabile.

Ma il mio obbiettivo era raggiungere la sede principale, nonché il negozio più importante, Saronno. Lì ho lavorato per due anni con un bel team e poco dopo, abbiamo inaugurato un nuovo negozio in provincia di Como a pochi passi dalla Svizzera».

La nuova svolta
«Mi è stato chiesto di occuparmi del nuovo showroom. Le cose sono andate benissimo per due anni circa ma la crisi – e soprattutto la concorrenza dei prodotti di qualità alquanto discutibili ma economici – hanno portato ad una sensibile riduzione delle vendite e, di conseguenza, di personale.

Anche la fase di espansione era ormai terminata, alcuni dei bellissimi negozi sono stati chiusi, altri ceduti ad un’altra catena. Anche la società cambiava nome. Di lì a poco mi venne fatta una proposta: rilevare il negozio di Olgiate comasco.

Non ero obbligato, l’alternativa sarebbe stata, rientrare a Saronno ma in un clima che ormai non era più quello iniziale. Dopo qualche notte insonne, la decisione è arrivata: “ora o mai più –  mi sono detto – mi dimetto e mi lancio nella nuova vita di commerciante. Anno nuovo, vita nuova: gennaio 2011.

Ho chiesto un prestito, liquidato i miei titolari e mi sono lanciato nella nuova veste di imprenditore. Di lì a poco cambio fornitori, rinnovo la collezione, registro il marchio ed il negozio riparte, dopo un restyling e in una nuova veste».

Dopo cinque anni
«Posso dire di avere un credito notevole nel settore. Tutti i miei fornitori, dalla Brianza a Matera, mi stimano e mi apprezzano. Il titolare della più importante fabbrica di divani in tessuto d’Italia, ad una mia specifica richiesta, ha detto ad un suo rappresentante: “corri subito da lui, a questo cliente non si può dire di no”.

Nella provincia di Como e di Varese, ma anche in Ticino, il mio marchio è conosciuto ed apprezzato.

Il 7 maggio 2016, inauguro un nuovo negozio, a Villa Guardia, alle porte di Como e questa volta tutto mio, dalla A alla zeta. Lo dedico a mio padre che ora non c’è più e che mi ha visto partire dieci anni fa, dicendo a mia madre, alquanto perplessa: “fau sci”, fallo andare. Se passate da queste parti, di sicuro, mi farà piacere».

domenica 1 Maggio 2016

(modifica il 24 Luglio 2022, 10:14)

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Amorese Fabio
Amorese Fabio
8 anni fa

Anche se forse non ci conosciamo, ma leggendo la tua storia mi fa capire che tipo sei….bravo e complimenti per la tua caparbietà…..L’Italia ha bisogno di giovani come te….auguri

Donato Rossi
Donato Rossi
8 anni fa

Le capacità,l’impreditorialita hanno sempre e particolarmente cotraddistinto i Coratini in ogni contesto . L’esempio del sig. N. Tosti ,e’un ulteriore conferma che anche in tempi difficili come quelli che da tempo viviamo si possa ugualmente raggiungere il successo, lavorando con onestà e intelligenza . Complimenti e infiniti auguri.

Enza Rutigliano
Enza Rutigliano
8 anni fa

Sei un grande Nico …un forte abbraccio. Da lassù c’è sempre qualcuno che ci protegge e prega per noi affinché i nostri sogni si realizzino…complimenti!!!

Damiano Anna Maria
Damiano Anna Maria
8 anni fa

Grande Nico ..sei una delle persone più belle e oneste che io abbia conosciuto ..ammiro la tua forza e il tuo coraggio. .ti auguro tutto il meglio.

Pasquale Lotito
Pasquale Lotito
8 anni fa

Tanti auguri amico mio

Nico T.
Nico T.
8 anni fa

Vorrei ringraziarvi, è bello sentire il vostro sostegno e vicinanza, anche da lontano. Buona domenica .

vincenzo Leo
vincenzo Leo
8 anni fa

Avanti così.

Umberto Galassi
Umberto galassi
8 anni fa

Onore al Tuo coraggio con la speranza che molti Tuoi coetanei prendano esempio senza aspettare le raccomandazioni di qualcuno. La speranza e che qualcuno resti a Corato. Manda il Tuo indizzo. Complimenti a Tuo Padre che scegliera’ bene chi votare.

Angela Mazzilli Ventura
Angela Mazzilli Ventura
8 anni fa

Che bello sapere che ci sono persone e coratini come te . COMPLIMENTI , ed infiniti auguri . Angela Mazzilli .

D’introno Nicola
D’introno Nicola
8 anni fa

Complimenti Niko vai alla grande continua così senza mai mollare

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
8 anni fa

Sia per le caratteristiche fisiche che per quelle caratteriali, sia anche per le qualità comportamentali, ognuno di noi deve dire grazie o deprecare i propri genitori, dai quali si ereditano i loro pregi o i loro difetti. Nico, nel farsi onore, ha saputo esaltare in positivo tutto ciò, e l’accenno a suo padre scomparso dimostra la riconoscenza e la stima verso di lui. Da questo plauso al singolo, si evince una cosa: anche Papa Francesco sta cambiando la Chiesa; anche Renzi sta cambiando l’Italia: il problema è che, così come ci dovrebbero essere tanti “Nico”, così tutti i papi dovrebbero comportarsi come Francesco, tutti i primi ministri come Renzi. Esaltare i singoli, anche meritatamente, denota spesso il vuoto che esiste intorno a loro.

ALDO  FIORE
ALDO FIORE
8 anni fa

Validissimo esempio di intraprendenza. Capacità professionali e strenua volontà , fanno un giusto mix per raggiungere successi. Complimenti al nostro concittadino.

giuseppe buonpensiere
giuseppe buonpensiere
8 anni fa

“fau sci” ha avuto ragione suo padre, come ho avuto ragione io con mio figlio ora vive in Lettonia. E’ la fine che fanno i nostri “Giovani ” soprattutto del meridione . ” credevo nel mio paese” tant’è che ritornai 20 anni fa spinto dalle politiche statali . A distanza di tempo ho dovuto ricredermi e forse se non troverò di meglio a 59 anni penso di ritornare a Torino se non addirittura da mio figlio . saluti a tutti

maril77
maril77
8 anni fa

Mi dispiace dirlo ma i migliori vanno via dalla ridente (?????) Corato, i peggiori sono in politica o impiegati presso qualche Ufficio Comunale. A voi la scelta…..