Una lunga nota a firma del commissario cittadino, Giancarlo Ungaro, in cui Forza Italia fa il bilancio delle fibrillazioni degli ultimi mesi in seno alla giunta comunale valutando, più in generale, anche la gestione della cosa pubblica da parte dell'amministrazione Mazzilli.
«Ad un anno esatto dalla revoca dell’Assessore di Forza Italia Lorena Mangione, proviamo a tracciare la sintesi ed il quadro “poco edificante” (per usare un eufemismo) della situazione politica attuale in seno all’Amministrazione Comunale.
Dopo la saggia scelta del nostro Partito di abbandonare la Maggioranza a causa dell’immobilismo amministrativo, dovuto alla spartizione di poltrone ed incarichi, oltre al pessimo trattamento subito, non rispettoso, non solo delle parti politiche, ma cosa ben più grave, delle persone, le stesse che erano state parte organica ed integrante nella realizzazione del “Progetto Mazzilli”, il posto vacante in giunta strappato a Forza Italia, senza motivazioni politiche ma solo per arroganza di qualcuno, non è stato ancora colmato, (sebbene il Sindaco avesse garantito già dai giorni immediatamente successivi alla revoca, che si sarebbe provveduto con tempestività alla sostituzione) dunque il numero minimo delle quote rosa non garantito e la legittimità della Giunta discutibile.
Ma succede di più… da ormai diverso tempo le altre due Assessore donne, rispettivamente con deleghe alle politiche giovanili e ai servizi sociali, risultano nei fatti in stand by, evidentemente in attesa di essere sostituite. Soltanto sabato, durante il Consiglio Comunale , il Sindaco dopo l’ennesimo interrogativo posto in merito dall’opposizione, ha “candidamente” ammesso che la dott.ssa Anita Musto, in quota NCD, ha manifestato la volontà di lasciare il suo incarico “per motivi personali”, dunque in pratica si starebbe trattenendo un Assessore, probabilmente anche pregandola di firmare le delibere di giunta, e riconoscendole un’indennità, forzatamente?
Altra domanda, che seppure non ci compete, almeno da cittadini viene spontaneo porci: se l’Assessore Musto, che abbiamo ragione di credere, sia una giovane in gamba e preparata, avesse avuto nell’arco di questo anno di mandato, una buona guida, una maggiore visibilità e considerazione e margine per poter lavorare in seno all’Amministrazione, avrebbe maturato la scelta di lasciare un incarico così prestigioso? Perché riteniamo che la questione sia anche questa: a quanto ci risulta il Sindaco, sembra essere un grande accentratore, di natura diffidente, poco disponibile e poco affabile, anche nei confronti di quelli che dovrebbe considerare i suoi più stretti collaboratori…
Risulta altresì, che sull’Assessore ai Servizi Sociali Adele Mintrone, sin dalla sua nomina, penda una sorta di spada di Damocle: nominata in quota “area vicina al Sindaco” e chiamata in extremis al momento della formazione della Giunta, per “tamponare” il posto spettante ad una rappresentante del Movimento “La Puglia Prima di Tutto”, (e ci sarebbe a questo punto da chiedersi se fosse consapevole di questo), sembra che anche a Lei sia stata già annunciata l’imminente sostituzione, tanto è vero che non risulta più frequentare gli uffici del suo Assessorato e ricevere l’utenza da diverso tempo.
Indiscrezioni (e in questo caso le prendiamo per tali non avendone contezza), insinuano anche che l’Assessore ai Lavori Pubblici e Segretario del Movimento Schittulli, Mario Malcangi, sarebbe pronto a lasciare il suo incarico. Per quanto riguarda poi notizie in merito all’operato e all’attività dell’Assessore all’urbanistica Perrone (“affaccendato in altre ben più importanti faccende Romane”), in quasi due anni, notizie non pervenute.
Ed intanto la città va letteralmente a rotoli, settori importantissimi risultano essere pressoché quasi tutti scoperti: laddove c’è già un’enorme carenza di personale, e i Dirigenti affannati nella gestione, viene a mancare totalmente anche la guida politica.
E’ più che evidente che nel tentativo vano di unire i pezzi del puzzle politico che proprio non riescono ad incastrarsi, la gestione della città sembra essere sfuggita totalmente di mano. Ovunque, è possibile constatare abbandono e degrado: tutte le strade, da quelle secondarie a quelle principali, disastrate, cimitero abbandonato e pericolante, manutenzione del verde pubblico carente, illuminazione pubblica scarsa e mal funzionante, settore Pubblica Istruzione fuori da ogni controllo, Cooperative e ditte appaltatrici e di fornitura che subiscono enormi ritardi nei pagamenti, evidenti difficoltà nella raccolta differenziate dei rifiuti, incapacità di imporsi a livello regionale contro la chiusura di importanti reparti del nostro nosocomio, perdita di fondi importanti per sovvenzionamenti, sicurezza in città sempre più a rischio, zona a traffico limitato da rivedere a causa delle ripercussioni economiche a danno dei nostri commercianti ed esercenti, progetti di riqualificazione delle piazze fermi, svariate questioni in sospeso, come l’individuazione ed il progetto della nuova area mercatale…, il rifacimento delle rete delle fogne bianche, l’adeguamento degli impianti semaforici ed il potenziamento e l’ammodernamento della segnaletica stradale… E l’elenco potrebbe continuare ancora e ancora…
Ma pur di fronte all’evidenza di una “nave che imbarca acqua da tutte le parti”, si insiste ancora nel tentativo di sminuire se non eludere completamente tali problemi e nell’ostentare sicurezza e boria, e affermare che “va tutto bene”. Per il Sindaco il dibattito politico e i partiti, che lo hanno sostenuto, non contano. Noi di Forza Italia invece, siamo oggi, qui, a chiedere scusa alla città per non aver saputo vedere prima quello che vediamo oggi… e per aver aderito ed esserci fatti promotori del Progetto Mazzilli…»
Ma chi è questo assessore Anita Musto? ha mai preso decisioni o fatto scelte politiche? esisteva un assessorato alle politiche giovanili? e che cosa ha fatto in questi anni? ha prodotto dei risultati? perdonatemi ma io questa persona non l’ho incontrata una volta manco al bar per farsi un caffè figurarsi al municipio.