A più di 90 anni, con molte sfide e traguardi alle spalle, la celebre e affascinante danzatrice argentina Maria Fux non ha perso la vèrve e la grazia che ne hanno fatto una delle grandi stelle della danza.
Nella sua casa-studio di Buenos Aires, Maria Fux ha una missione, quella di trasformare i limiti di ognuno in risorse con la danza e la simbiosi con la musica. Nei suoi corsi ballano insieme danzatori di qualsiasi condizione ed estrazione sociale, uomini e donne con malattie fisiche e mentali, tutti alla scoperta di se stessi e degli altri. Perché «la danza è l'incontro di un essere con gli altri».
L’incontro con l’energia e la danza di Maria cambiano la vita di chi la incontra. Ora, dopo aver sperimentato e trasmesso agli altri per tutta una vita il suo metodo basato sulla percezione dei ritmi interni e sulla simbiosi con la musica, Maria Fux ha preso in consegna un’ultima allieva, forse la più difficile: se stessa.
In occasione della Giornata internazionale sulla Sindrome di Down, che ricorre il 21 marzo, Gocce nell'Oceano onlus ha organizzato presso il Cinema Elia d'Essai, con inizio alle 17.45, la proiezione del film-documentario "Dancing with Maria" (diretto da Ivan Gergolet e distribuito in Italia da EXITMedia), che narra le vicende di Maria Fux, la danzatrice argentina ideatrice della Danzaterapia, attività caratterizzante Gocce nell'Oceano onlus e occasione per la sua costituzione.
A seguire, incontro con Maria Giovanna Mascolo, coordinatrice di numerosi progetti di Danzaterapia riferiti al Metodo Fux con bambini e ragazzi disabili.
L'ingresso sarà gratuito su invito. Per prenotarsi scrivere a danzaterapia@gocce.eu, oppure inviare un sms al 392 831 2980, indicando cognome e nome e il numero degli inviti desiderati.
L'evento rientra nel più ampio progetto denominato "Due ciechi dovranno pur vedere più di uno", parzialmente finanziato dalla Regione Puglia, nell'ambito del Programma Triennale della Attività Culturali 2103-2015.