Spettacolo

Sabato a teatro “Il Sacro fra fusion e tango”

La Redazione
Tango
In scena: Barbara Gigante, mezzosoprano; Antonio Piccialli al pianoforte; Paolo Miles al bandoneon; "Juvenes Cantores"; "Modus Novus"; l'orchestra da camera Nino Rota. Dirige Luigi Leo
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Sabato a teatro tornano le voci e gli strumenti diretti dal maestro Luigi Leo per “Il Sacro fra fusion e tango” di Ola Gjeilo e Martin Palmeri. Si esibiranno Barbara Gigante, mezzosoprano; Antonio Piccialli al pianoforte; Paolo Miles al bandoneon; il Coro giovanile “Juvenes Cantores”; l’Ensemble Vocale “Modus Novus”; l’orchestra da camera Nino Rota. Il concerto avrà inizio alle 20.30.

Il programma

Luminous night of the soul per coro a 8 voci, pianoforte e quartetto d’archi

Lo stile compositivo di Ola Gjeilo appare un’efficace miscela di classicismo e sonorità fusion. Le melodie eteree e delicate, le sonorità limpide e gli effetti sonori coinvolgenti rendono il suo stile estremamente avvolgente e convincente. Il testo usato da Gjelo è una fusione tra una poesia di Charles Anthony Silvestri e un estratto da San Giovanni della Croce.

Ola Gjeilo (Oslo, 1978) si è formato come pianista e compositore dapprima nella sua Norvegia e poi al Royal College of Music di Londra ed alla Juillard School of Musc di New York, dove oggi vive e lavora. Attualmente è considerato uno dei maggiori compositori della penisola scandinava, la sua produzione è rivolta particolarmente alla musica corale sia sacra che profana, ma anche alla produzione orchestrale.

Misa a Buenos Aires per mezzosoprano, coro, bandoneon, pianoforte e orchestra d’archi.

Kyrie
Gloria
Credo
Sanctus
Benedictus
Agnus Dei

La Misa a Buenos Aires, nota anche come Misatango, è stata composta tra il settembre del '95 e l’aprile del '96 e presentata per la prima volta in Argentina dall’Orchestra Sinfonica Nazionale di Cuba, con il coro della Facoltà di Legge dell’Università di Buenos Aires e il coro Polifonico Municipale de Vicente López, al quale fu dedicata. La scrittura musicale coniuga i caratteristici ritmi sincopati e le dissonanti armonie del tango con una scrittura corale spesso contrappuntistica e presenta una grande varietà di melodie vigorose ed espressive, accostando in modo molto originale e audace lo stile musicale del tango argentino al testo sacro della messa latina.

La composizione è una delle più eseguite ed apprezzate negli ultimi anni, tanto che è già stata presentata nelle più prestigiose sale e festival internazionali, tra cui la Carnegie Hall di New York e in Vaticano davanti a Papa Francesco.

Martín Palmeri nato a Buenos Aires nel 1965, ha studiato composizione, direzione di coro e di orchestra, canto e pianoforte. Molte sue composizioni sono state eseguite in tutto il mondo, come la Misa a Buenos Aires, l’opera Mateo, il concerto per violoncello Presagios, l’Oratorio de Navidad, il Concerto per Bandoneò, il Magnificat. Il Fondo Nazionale delle Arti Juan Carlos Paz gli ha conferito il primo premio per la musica sinfonica per la composizione Concierto de Danzas for violoncello e orchestra. All’attività di compositore affianca quella di direttore di coro e d’orchestra.

martedì 2 Febbraio 2016

(modifica il 24 Luglio 2022, 15:10)

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