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Il Movimento cinque stelle convoca i cittadini per “AbolirEquitalia”

La Redazione
AbolirEquitalia
Il M5s ha presentato una proposta di legge per abolire Equitalia e restituire all'Agenzia delle Entrate e quindi allo Stato la riscossione delle tasse. Domani alle 18.30 l'appuntamento è all'Executive Center
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Il M5s vuole «la chiusura di Equitalia Spa nata nel 2006 dal governo Berlusconi ed il Pd e potenziata dal governo Prodi». Di qui nasce “AbolirEquitalia”, l’iniziativa organizzata dal Meetup Movimento Corato 232 aderenti al Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo. Domani alle 18.30 l’appuntamento è all’Executive Center (sp 231 Km 32,700).

Parteciperanno i portavoce eletti nelle istituzioni del Movimento 5 stelle: Francesco Cariello (Camera dei deputati), Rosa Barone (Regione Puglia), Mario Conca (Regione Puglia).

Il M5s ha presentato una proposta di legge per abolire Equitalia e restituire all’Agenzia delle Entrate e quindi allo Stato la riscossione delle tasse: «è un gesto di civiltà che permette a molti cittadini di uscire dall’incubo che gli opprime ed intraprendere la strada di una riscossione equa e lontana dai tassi di interesse usurai di questa Spa».

La proposta di legge del M5S depositata il 14 aprile 2014, prevede l’abolizione di Equitalia ed il trasferimento delle competenze all’Agenzia delle Entrate; l’annullamento dei precedenti interessi, more, aggi e sanzioni per il ritardato o mancato pagamento; l’adozione di un interesse standard unico pari all’Euribor a 12 mesi; l’assunzione degli ex dipendenti presso l’Agenzia delle Entrate; la confluenza del capitale sociale nel fondo di ammortamento dei titoli di Stato.

Secondo il M5s, Renzi «ha dimenticato totalmente le promesse di riforma di Equitalia che dovevano avvenire entro la fine del 2014, continuando ad ignorare i piccoli imprenditori che, a causa delle vessazioni di questo ente, nel migliore dei casi sono costretti a chiudere la propria attività e, quando purtroppo va male, sono spinti al suicidio».

Il M5S «non ha il timore di definirlo omicidio di Stato. Equitalia oltre agli 8mila dipendenti (di cui 2mila in esubero), ha 5mila collaboratori esterni, di cui 4.500 solo in Equitalia Sud. Tra questi ci sono molti studi di avvocati che hanno con l’ente un rapporto di consulenze clientelari. In ogni caso i salari dei giustizieri del fisco valgono il 50% del fatturato ovvero circa 500mila euro. Equitalia è un moloch burocratico-criminale che spreca denaro pubblico, vessa i piccoli contribuenti onesti e protegge i grandi evasori "amici degli amici". Ha inviato cartelle esattoriali ad un terzo dei contribuenti Italiani. Si tratta – prosegue il movimento – di un carrozzone inefficiente e troppo spesso inumano con i cittadini.

Non ha mai perseguito “gli evasori” (da quando esiste la società l’evasione non è certo diminuita), ma opprime i più piccoli (cartelle per pochi centesimi con aggio e interessi, cartelle per multe vecchie di lustri, cartelle gonfiate e ripetute, case pignorate e poi vendute per debiti di poche migliaia di euro, aziende con macchinari sequestrati e impossibilitate a pagare, decine di suicidi in tutta Italia).

Sugli 894 miliardi di euro di carico di riscossione affidato ad Equitalia per il periodo 2000-2014, "il 7,7% è stato riscosso – per un valore di circa 60 miliardi – e il 7,8% è il carico residuo su cui lavorare, cioè altri 60 miliardi teoricamente riscuotibili". Equitalia è una Spa e punta al proprio tornaconto. L’aggio di Equitalia è pari all’8%. Aggio e profitto sono assurdi ed inconcepibili per l’attività di riscossione dei tributi. Rimanendo in tema, c'è da aggiungere che, grazie al M5S, è stata già approvata la norma proposta dal M5S, che sospende le cartelle Equitalia a carico del contribuente che vanta un credito di importo pari o superiore nei confronti della pubblica amministrazione».

giovedì 12 Novembre 2015

(modifica il 24 Luglio 2022, 21:34)

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