Sono tanti i desideri di un ragazzino che si avvicina ai diciotto anni. Il primo, probabilmente, è proprio quello di raggiungere, il più fretta possibile, la maggiore età. Un traguardo ambito, agognato, atteso da anni. Nello sport va più o meno così, tra ambizioni, progetti, sfide. E' esattamente quello avviene in un gruppo affiatato, affamato, che suda insieme da quattro anni e si accinge ad affrontare quello che è considerato il campionato giovanile più importante in assoluto, l'under 18 d'eccellenza. Lavorano in palestra, sgomitano, rincorrono una palla, rincorrono un sogno: il sogno delle finali nazionali.
Gruppo guida. «Lo definiamo il gruppo-guida di tutta la Nuova Matteotti per atteggiamento, affidabilità, umiltà, mentalità, voglia di arrivare. Ci mettono passione e voglia di migliorarsi in ogni allenamento, perciò sono da modello per tutti i nostri ragazzi più giovani. Parecchi hanno la testa giusta per tutti i gruppi, ci sono due-tre elementi che hanno buone prospettive di futuribilità, dipenderà dalla mentalità che continueranno ad avere ma anche dalle opportunità che saranno loro concesse».
Parole e musica di Franco Gatta, un'istituzione della pallacanestro a Corato, uomo navigato che difficilmente si sbilancia. Lui di giocatori o aspiranti tali, ne ha visti a bizzeffe e ci vede lungo. Quando si esprime sul loro conto, più che da allenatore e responsabile tecnico della Nuova Matteotti Corato, lo fa con l'occhio clinico di chi ha dedicato tutta la sua vita alla pallacanestro ottenendo prestigiosi risultati sia con i “grandi” che con i “piccoli”, unico ad avere la qualifica di allenatore europeo. Ha parole al miele per i suoi ragazzi, non li coccola ma li sprona a fare sempre meglio nonostante la difficoltà oggettiva di misurarsi con ragazzi più grandi di un anno (ammessi i '98 mentre la Nmc presenta una formazione prettamente formata da ragazzi classe '99, ndr).
Obiettivi. «Pensavamo e speravamo di disputare nuovamente l'Under 17 d'Eccellenza – spiega coach Gatta – ma la federazione ha cambiato la struttura dei campionati ed è uno svantaggio per noi, sarà una stagione di preparazione in vista dell'anno prossimo. Ciononostante l'obiettivo è quello di arrivare tra i primi quattro con l'accesso diretto ai gironi nazionali (per lui un'impresa già centrata in passato, ndr): sarà difficile perché oltre ad essere più piccoli prevedo un campionato molto molto duro, in ogni partita bisognerà dare il 110% altrimenti non ne vinci una. A parte un paio di squadre, mi aspetto un grande equilibrio e quindi la preparazione settimanale deve essere al top».
Già, la settimana. Quattro allenamenti concordati ma in realtà la stragrande maggioranza di loro, facendo anche parte attiva dell'As Basket Corato (serie D) si allenerà tutti i giorni. Niente di nuovo e strano per chi “c'ha testa, mentalità e cultura per farlo” aggiunge Franco Gatta che ha “protetto” il suo gruppo da alcune pericolose sirene.
Il progetto. «Stiamo portando avanti un'idea, un progetto insieme all'As Basket che è quello di creare giocatori e farli giocare qui a Corato o in realtà dove realmente possano crescere giocando. Smembrare il gruppo-guida significherebbe tornare indietro e non crescere mai: economicamente può essere un vantaggio per la società, ma sarebbe un grave danno per la progettualità. Continuamente abbiamo ricevuto proposte per i nostri ragazzi ma per fortuna abbiamo di fronte famiglie intelligenti, che ascoltano e non si fanno abbindolare da alcuni soggetti purtroppo presenti in questo sistema che sono solo venditori di fumo».
Roster e torneo. Aggregati due ragazzi da Terlizzi, la Nmc ha confermato l'ossatura della squadra che nella scorsa stagione ha disputato la finale per il titolo regionale Under 17 d'Eccellenza. Ed è dalla sconfitta con Monteroni che riparte la truppa biancoblue.
«L'esperienza dello scorso anno ci tornerà molto utile perché abbiamo giocato tanto e affrontato tante partite dure che poi sono quelle che ti forgiano. Siamo partiti commettendo qualche errore iniziale, poi abbiamo preso il ritmo giusto e messo in fila dieci vittorie consecutive. Quando siamo passati a confrontarci con l'Elite (raggruppamento regionale, ndr) abbiamo sempre vinto fino alla finale con Monteroni che aveva qualcosa più di noi ma ci sono stati anche i nostri demeriti per aver buttato il +20 di vantaggio. Ripartiamo da qui. Corato a livello regionale si è conquistata il rispetto di tutti e sta crescendo per ritagliarsi il posto tra le migliori realtà pugliesi. Ci mancano le strutture, ci mancano sinergie con le società limitrofe che spesso sono restie a collaborare ma tutto sommato posso dire che la strada intrapresa è quella giusta».
Esordio vicino. Tornando al campionato oramai alle porte, la Nuova Matteotti se la vedrà con le migliori rappresentanti del movimento cestistico interregionale (presente anche Matera). Manca ormai pochissimo all'esordio in campionato previsto per mercoledì 30 settembre alle 20 (così come tutte le gare casalinghe, il mercoledì alle 20) quando al PalaLosito farà visita l'Enel Brindisi, uno dei tanti avversari storici.
In conclusione, il consiglio di Franco Gatta ai suoi “piccoli” uomini. «Cosa direi ai ragazzi? Di continuare a lavorare con la stessa umiltà avuta finora, di sfoderare la personalità per voler andare avanti, di non accontentarsi, di non limitare l'obiettivo ad un campionato di serie D ma di avere prospettive sempre più alte».
Meno di dieci giorni e il “via” ad una nuova, elettrizzante, avventura.
Di seguito il roster della Nuova Matteotti Corato – Under 18 d'Eccellenza: Caputi, Caputo, Conticchio, Di Tommaso, D'elia, Gatta, Luce, Maldera, Marcone, Mascoli, Riitano, Scaringella.