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“Due occhi per chi non vede”, un concerto per far conoscere l’importanza dei cani guida

La Redazione
La locandina del concerto per i cani guida
Il 24 marzo in teatro si terrà un concerto di beneficienza per sostenere l'addestramento dei cani guida, aiuto fondamentale per chi non ha il dono della vista e cerca una maggiore autonomia. L'esperienza vissuta da Patrizia Rosito
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Due occhi per chi non vede. Sono quelli dei cani guida, aiuto fondamentale per chi purtroppo non ha il dono della vista e che consente ai non vedenti di avere una maggiore autonomia personale.

Un'opportunità, questa, sperimentata con successo da Patrizia Rosito, una donna di Corato che ora vuole promuovere il più possibile la conoscenza di questa realtà per fare in modo che anche altre persone non vedenti possano goderne e – nello tempo – intende sostenere gli sforzi di chi addestra questi cani.

Puntando su questi obiettivi il Club Lions Bari Levante – Servizio cani guida per non vedenti – Lions Clubs International  Distretto 108 ab Italy, con il patrocinio del Comune di Corato, ha organizzato un concerto di beneficenza denominato "Due occhi per chi non vede" che si terrà il prossimo 24 marzo nel teatro comunale.

Vi parteciperanno Aldo De Palma (chitarra), Cesare Pastanella (percussioni), Luigi Leo (direttore artistico e musicale “Cluster Choral Accademy”) con l'ensamble vocale "Modus Novus" che eseguirà musica latino americana e italiana, Marco Maenza dell'associazione culturale musicale “Domenico Sarro” che proporrà musica classica al pianoforte, Marilia Papaleo dell'associazione musicale “Raffaele Miglietta che eseguirà diversi stili musicali dal blues al pop americano passando per il fado portoghese e le note di Pino Daniele, ed infine Salvatore Zitoli del centro studi musicali 4’ 33” che proporrà alternative-rock in chiave acustica.

A far comprendere al meglio l'importanza dei cani guida per i non vedenti è proprio l'esperienza vissuta da Patrizia Rosito.

«Sono affetta da una malattia genetica rara che prende il nome di retinite pigmentosa – racconta Patrizia – una patologia degenerativa che colpisce la retina provocando la perdita progressiva della vista fino alla cecità, per la quale attualmente non vi è nessuna cura medica. A sedici anni ho conosciuto la realtà dei non vedenti, con tutte le difficoltà correlate specie dal punto di vista dell’autonomia personale.

Tutte le tappe della mia vita sono state affrontate sempre con “un occhio particolare” rivolto all’autonomia personale, adoperandomi per raggiungere le sedi di studio e di lavoro in modo più autonomo possibile. Ho perseguito tale obiettivo anche quando ho frequentato un corso di mobilità e orientamento per l’uso del bastone bianco, acquisendo una maggiore autonomia negli spostamenti, ma non senza difficoltà. Difatti l’assenza di abbattimento delle barriere architettoniche, di semafori a chiamata, la presenza di ostacoli fissi o mobili, lo scarso senso civico, rendono le città, inclusa quella in cui risiedo, difficilmente vivibili per un diversamente abile di qualsiasi categoria.

La ricerca continua di una sempre maggiore autonomia personale mi ha portato ad esplorare il mondo dei cani guida per non vedenti al quale sono approdata grazie a Giulia Diliddo, amica affetta dalla stessa patologia e compagna in questo “viaggio”, che con cognizione di causa mi ha consigliato il “Servizio cani guida dei Lions e ausili per la mobilità dei non vedenti onlus”, ente morale dal 1986 con sede e centro addestramento a Limbiate, provincia di Monza Brianza».

Il Servizio nazionale cani guida per ciechi, fondato dai Lions italiani, è una onlus che ha come finalità di dotare gratuitamente i non vedenti di un cane addestrato che li renda maggiormente autonomi nelle attività quotidiane: "due occhi per chi non vede" è la frase che riassume la mission.

I cuccioli destinati a diventare cani guida dopo lo svezzamento sono affidati ai "Puppy walkers", famiglie volontarie affidatarie che con la supervisione del personale qualificato della struttura, hanno il compito di rendere i cani ben socializzati. All’età di dieci mesi circa il cane viene riconsegnato alla scuola per essere valutato e sottoposto al programma di addestramento. 

Nel centro di addestramento di Limbiate ogni anno circa cinquanta cani guida sono addestrati e consegnati a non vedenti che, sempre gratuitamente sono ospitati per il training di affiatamento con il proprio futuro compagno di vita. Dal 1959 al 2013 il Servizio cani guida dei Lions ha addestrato e consegnato ben 1.986 cani.

«Tra gli assegnatari dei cani guida consegnati nel 2014 ci sono anche io» continua Patrizia. «Nell’estate dello scorso anno ho conosciuto un labrador femmina color miele di nome Iris che è stato anche il mio primo cane in assoluto.

Due occhi che hanno consentito di muovermi autonomamente percorrendo con più sicurezza sia itinerari usuali che sconosciuti, regalandomi sensazioni ed emozioni che mi hanno segnato positivamente e che difficilmente si possono spiegare a parole. Alla continua e affettuosa presenza di Iris si è aggiunto il costante contatto con la struttura ed in particolare con l’istruttrice di riferimento Luisa Cattaneo, sempre pronta ad ascoltare e ad elargire utili e preziosi consigli.

È questo uno dei molteplici punti di forza del servizio cani guida dei lions, unitamente all’organizzazione, alla professionalità e alla sensibilità di tutto il personale, qualificato e sempre disponibile per tutta la durata del rapporto di convivenza con questi partners dai preziosi occhi e dal grande cuore.

Ho ritenuto pertanto doveroso adoperarmi affinché tante altri non vedenti abbiano l’opportunità che io stessa ho potuto cogliere. Così, in collaborazione con Cinzia Carnevale, coordinatrice della II Circoscrizione Service dei cani guida dei Lions, ho desiderato contribuire alla organizzazione dell'evento musicale che si terrà in teatro il 24 marzo, giorno in cui ricorre il compleanno del mio cane Iris. Un sentito ringraziamento va a tutte le aziende che ci hanno aiutati ad organizzare questa serata».

Media partner dell'evento sono CoratoLive.it e Radio Selene. Per informazioni sul concerto, cui sarà possibile accedere con invito, è possibile chiamare il numero 333.675.67.13.

sabato 28 Febbraio 2015

(modifica il 25 Luglio 2022, 13:48)

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