Cronaca

«Le accuse di truffa e usura sono infondate». Procedimento archiviato per un ragioniere coratino

La Redazione
Il Tribunale di Trani
E' quanto ha deciso il giudice per le indagini preliminari, Luca Buonvino, nei confronti del coratino Cataldo Strippoli, 49 anni, arrestato dai carabinieri nel novembre 2011 con le accuse di truffa e usura
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Procedimento penale archiviato perchè «la notizia di reato è infondata».

E' quanto ha deciso il giudice per le indagini preliminari, Luca Buonvino, nei confronti del coratino Cataldo Strippoli, 49 anni, arrestato dai carabinieri nel novembre 2011 con le accuse di truffa e usura.

Tre anni fa la Procura della Repubblica di Trani accusò Strippoli di aver prestato circa 60mila euro ad un imprenditore in difficoltà economiche, suo cliente, e di aver ricevuto in cambio un importo complessivo di oltre 115mila euro con interessi usurai del 78%.

Già due settimane dopo l'arresto, il gip del Tribunale di Trani, su richiesta dello stesso pm titolare delle indagini, aveva revocato la misura cautelare inizialmente eseguita nei confronti di Strippoli, ritenendo che fossero «venuti meno anche i semplici gravi indizi di colpevolezza a suo carico».

Successivamente, in seguito alla relazione in cui un consulente offriva «una nuova ricostruzione contabile che metteva in crisi l'originaria ipotesi accusatoria», il sostituto procuratore Michele Ruggiero ha ritenuto gli elementi investigativi «fumosi e vaghi, da una parte non idonei a sostenere l'accusa in giudizio e dall'altra non suscettibili di positivi sviluppi».

Sulla base di queste valutazioni Ruggiero ha quindi chiesto ed ottenuto (alla fine di agosto, ma se ne è avuta notizia solo ieri, ndr) che il procedimento a carico di Strippoli venisse definitivamente archiviato.

giovedì 9 Ottobre 2014

(modifica il 25 Luglio 2022, 19:42)

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fiorenzospina
fiorenzospina
9 anni fa

ARCHIVIATO: così, come se nulla fosse accaduto, chi ripagherà quest’uomo tre anni della sua vita? Preoccupazioni, avvocati. Il tutto per “fumose e vaghe” accuse da parte della Procura della Repubblica. Addirittura la stessa accusa si è resa conto dell’ assurdità tanto che il PM ha chiesto la revoca della misura cautelare per poi arrivare a capire che l’accusa era completamente infondata. Siamo nel paradosso più assurdo, Welcome to Italy, paese di Santi, scrittori navigatori e magistrati. Difficile dirlo ma a volte penso che certe volte mister B aveva ragione