Politica

L’opposizione sul pestaggio: «L’amministrazione si costituisca parte civile nel processo»

La Redazione
L'abitazione dei rifugiati presa a sassate
L'opposizione in Consiglio Comunale chiederà che «l'amministrazione si attivi immediatamente perchè il territorio abbia un presidio notturno delle forze dell'ordine che dia maggiore sicurezza agli abitanti, specie del centro antico»
1 commento 287

Anche l’incontro proposto dal Partito democratico cittadino ha prodotto i suoi frutti e le sue proposte.

A parteciparvi sono state forze politiche e associazioni con l’obiettivo di «definire un percorso condiviso per affrontare le spinose questioni della sicurezza e della integrazione a Corato, di cui l’episodio di aggressione a danno del giovane ospite extracomunitario rappresenta l’ultimo e forse più grave capitolo».

L’analisi condotta dai rappresentanti delle forze politiche di Ape, M5S, Partito Democratico, Sel e UnCantiereinComune e dell’Associazione Harambè, ha portato ad una «unanime ed assoluta condanna ad un gesto di violenza. Considerato da tutti grave e inaccettabile, l’episodio costituisce un allarmante indicatore del crescente clima di insicurezza nei cittadini purtroppo legato, anche per responsabilità delle amministrazioni pubbliche che si sono avvicendate in questi anni e dei referenti del progetto Sprar, ad una evidente carenza della sicurezza pubblica oltre che a disinformazione e a pregiudizi diffusi specie in alcuni segmenti della popolazione».

Pertanto, scrivono i partiti, «sono state focalizzate le iniziative che le amministrazioni locali devono assumere per introdurre i necessari elementi correttivi e quindi sono stati individuati alcuni punti di intervento che vanno rapidamente affrontati affinché episodi analoghi non vengano più a ripetersi.

Appare indispensabile procedere rapidamente ad un potenziamento del pattugliamento da parte delle forze dell’ordine specie nelle ore serali e notturne e nei luoghi che sempre più frequentemente registrano episodi di teppismo e atti di violenza.

E’ necessario al tempo stesso che l’amministrazione agisca per disinnescare ulteriori potenziali cause di conflitto e risentimento da parte dei concittadini, promuovendo interventi di informazione e momenti di confronto istituzionale, spingendo per un ruolo più incisivo ed efficace dei responsabili locali del progetto Sprar, favorendo così i processi di accoglienza e di convivenza pacifica nel tessuto sociale locale.

Infine appare imprescindibile, anche in funzione di un futuro ruolo sempre più attivo della città di Corato nei percorsi di ospitalità ed integrazione, che l’amministrazione locale si faccia carico di promuovere con le istituzioni scolastiche, già attive nel settore, dei progetti miranti a sviluppare nei ragazzi la cultura della non-violenza, della tolleranza e della integrazione.

L’opposizione in Consiglio Comunale chiederà che l’amministrazione si attivi immediatamente perchè il territorio abbia un presidio notturno delle forze dell’ordine che dia maggiore sicurezza agli abitanti, specie del centro antico, perchè partano i progetti di cui sopra e perchè l’Amministrazione si costituisca parte civile nel processo».

giovedì 4 Settembre 2014

(modifica il 25 Luglio 2022, 20:34)

Notifiche
Notifica di
guest
1 Commento
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
sother
sother
9 anni fa

Se si trovano dei volontari che formino squadre di ronde, si può fare. Poi mi fa sorridere il termine “opposizione”: è come se essa sia istituzionalizzata e debba ostacolare, per principio, ogni iniziativa o decisione della maggioranza, anche quelle eventualmente più razionali ed indovinate. Sarebbe più logico chiamarlo “schieramento di minoranza”.