Ancora una volta la cronaca della nostra città supera i confini coratini e lascia spazio ai commenti.
La morte di Gennaro Di Chiaro, il muratore che ieri all’alba è caduto dalla scala mentre lavorava, ha dato lo spunto ad Antonio Delle Noci, segretario generale della Filca-Cisl di Bari, per chiedere alle istituzioni maggiori controlli.
«L’ennesimo incidente mortale in edilizia avvenuto a Corato – ha dichiarato Delle Noci – dimostra purtroppo quanto denunciamo da tempo: la crisi del settore sta provocando una pericolosa disattenzione sui temi della sicurezza, della legalità e della regolarità nel comparto delle costruzioni».
«Al momento – prosegue Delle Noci – non abbiamo notizie certe sulla dinamica dell’incidente, ma sembra che per lo svolgimento dei lavori non sia presente alcuna autorizzazione.
È necessario uno sforzo di tutti i soggetti interessati, quelli preposti alla sicurezza sui luoghi di lavoro, i politici, gli amministratori, le forze dell’ordine, per assicurare sempre ed in tutti i cantieri, anche quelli di piccola entità, la sicurezza e la dignità del lavoro, che sono per noi la priorità assoluta. Non si può morire per lavoro».
Dovere compiuto, da parte del segretario generale. Ora ci dica come si fa ad impedire ad un privato cittadino di salire sul tetto della propria casa e di cadere giù.