Un giovane barbiere coratino di 24 anni è stato arrestato con l'accusa di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti.
In seguito alla perquisizione del suo veicolo e della sua abitazione, i carabinieri del radiomobile di Trani hanno ritrovato 50 grammi di marijuana, 35 euro in contanti ed un bilancino di precisione. Il materiale è stato sottoposto a sequestro.
Il giovane invece, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è finito ai domiciliari.
Solo chi non ci passa per esperienza non può capire cosa spinge i nostri ragazzi a ricorrere a questo tipo di attività. A parte il lavoro precario e sottopagato, le situazioni drammatiche delle famiglie, il disinteressamento al futuro dei giovani, da parte delle Istituzioni, ci si mette anche il continuo bombardamento dei media, che non fanno altro che pubblicizzare droghe sempre più pesanti. Non c’è più un film che non contenga un chiaro ed esplicito riferimento agli effetti “piacevoli” della marijuana e della cocaina. Che cosa pretendete da queste vittime inconsapevoli dell’assenza dello Stato in ogni dove? Solidarietà alla famiglia e auguri al ragazzo perché possa essere abbastanza forte da non ripetere lo sbaglio:
Anche se odio ripetermi (ma anche la cronaca è ripetitiva), io non me la sarei mai presa col pesciolino, che altro non fa che ottemperare alla legge della “domanda e dell’offerta”, ma con i politici che, pensando solo ai loro interossoni e non a quelli della comunità, hanno fatto in modo che la società sentisse l’incontenibile bisogno di drogarsi, sia realmente che in senso lato.