Cultura

“Sprazzi di vita vissuta”, Arturo De Benedittis presenta il suo libro nel chiostro comunale

La Redazione
Arturo De Benedittis
L'appuntamento è previsto per giovedì 12 alle 19 nel chiostro del Comune
scrivi un commento 514

Giovedì alle 19 nel chiostro del Comune, Lo Stradone presenta “Sprazzi di vita vissuta”, l’ultimo lavoro di Arturo De Benedittis. Il volume racconta l’esperienza dell’autore, uomo e imprenditore coratino: successi e difficoltà, conquiste e cadute, elogi e invidie. Interverranno, con le loro testimonianze e moderati dal vice direttore Marina Labartino, Luigi Marcone e Antonio Paparusso. Sarà presente anche il sindaco Massimo Mazzilli e dell’autore.

«Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare al dibattito che seguirà la presentazione – dicono gli organizzatori – sarà un grande momento di condivisione, perché ci vuole coraggio per scrivere un’autobiografia. Ma anche individuare le parole adatte per mettere a nudo i ricordi e le emozioni più profonde, spesso risulta difficile».

Arturo De Benedittis ha trovato entrambi: coraggio e parole. Il risultato è uno spaccato di vita cittadina locale in cui molti potranno riconoscersi. Il suo racconto coinvolge diverse persone, note e meno note, alcune purtroppo scomparse, ma che sono rimaste nella memoria e nel cuore di tanti.

Arturo, destinato a perpetuare l’eredità del padre nel settore dell’agricoltura, si è lasciato invece affascinare dal ferro e dal fuoco e con tali elementi ha forgiato il suo carattere. Dopo aver abbandonato gli studi contro la sua volontà, inizia l’apprendistato presso un’officina metalmeccanica coratina. A soli 17 anni è caposquadra in un’azienda milanese e a 23 rileva la ditta venezuelana dov’era dipendente. Rientra a Corato e realizza il grande sogno: un’industria unica nel Centro Sud italiano, che dà lavoro a 250 famiglie, specializzata nella produzione di serbatoi in ferro vetrificato e acciaio inossidabile per industrie enologiche, olearie, conserviere, cerealicole e petrolifere.

È stato il primo coratino che ha portato nel Mezzogiorno la ricerca applicata finanziata dal Mercato comune europeo. Malgrado l’onestà e lo zelo la sorte non gli è stata favorevole. Ciò nonostante non si è arreso e ha risalito la china, seppure in settori diversi.

Il benessere conseguito non gli è stato certo regalato, caparbiamente teso a raggiungere la mèta senza tradire i valori di meridionale umile, risoluto e integerrimo, aperto all’ascolto con lo scopo di motivare chi ha avuto la fortuna di stargli accanto. L’esperienza di Arturo è risultata feconda per molti suoi dipendenti, divenuti a loro volta innovativi e valenti imprenditori. La sua dunque non è mera esposizione di fatti personali ma soprattutto messaggio di speranza lanciato ai giovani per invogliarli a pensare positivo, ad essere intraprendenti, a sfidare le avversità: esempio di doti significative che resistono al trascorrere del tempo.

martedì 10 Giugno 2014

(modifica il 25 Luglio 2022, 22:38)

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti