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Franco Vangi ai candidati sindaci: «Incontriamoci per promuovere l’oliva coratina»

La Redazione
Olive
Un contributo del prof. Franco Vangi
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Un contributo del prof. Franco Vangi.

«Oltre la necessaria gestione delle variegate problematiche di “conduzione” della città: strade, lavoro (per quel che è possibile), interventi di manutenzione: depuratore, elettrodotto, insomma tutto quanto compete ordinariamente all’Amministrazione comunale, è urgente individuare un’idea forte per Corato.

Legata all’immagine del territorio, alla sua strutturata vocazione economica, è un’idea atta a suscitare dinamiche sociali, economiche, culturali, ma con una linea che dal locale si estenda verso il regionale-nazionale.

Talvolta idee che paiono “estrose” (nel senso di “un po’ folli”)  diventano trainanti e vincenti. Esempio Giffoni Vallechiara, paesino in provincia di Salerno, ha vinto con l’idea, appunto un po’ folle, del Festival internazionale del Film per ragazzi. Che dire del Talos Festival di Ruvo di Puglia?

Ragioniamo ora per Corato. Quale la sua immagine “naturale” e riconoscibile? L’oliva coratina. Possibile che su questo prodotto che può diventare un vero “brand” a livello nazionale non si fa niente? E’ vero, qualcosa si fa pure, ma frammentario e disarticolato; è invece necessaria una coesione forte delle aziende locali, dell’Amministrazione comunale e, aggiungerei, delle energie culturali disponibili nella cittadinanza.

Quale il percorso? Ho in mente un’idea (che per ora non rivelo): è un’idea meditata, già pronta e disponibile all’attenzione dei candidati sindaci e consiglieri di tutti i partiti e movimenti che si presentano alle imminenti elezioni comunali, né vanno esclusi gli imprenditori locali.

Ma c’è da seguire un iter chiaro e rigoroso: l’evento di partenza che suggerisco è quello di un incontro di comunicazione da attuare nelle prossime settimane magari presso la “Centrale delle idee” (belle quelle lampadine effigiate sul prospetto dell’edificio!). Qualcuno risponderà? Speriamo.

Chi è d’accordo mi può contattare sul mio indirizzo di posta elettronica vangifranco@gmail.com o, eventualmente, pubblicare un commento su CoratoLive (a me pare giusto che i politici ascoltino le proposte dei cittadini!). “Ad majora semper”!»

giovedì 17 Aprile 2014

(modifica il 25 Luglio 2022, 23:44)

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Luigi Vitale
Luigi Vitale
10 anni fa

Perchè non partire dagli strumenti e dalle idee conservate nei cassetti comunali? Abbiamo la De.C.O. Il link alla pagina facebook: https://www.facebook.com/DecoDiCorato

nico86
nico86
10 anni fa

buon pomeriggio carissimo prof.Vangi, La ringrazio molto per aver pubblicato questo articolo.reputo questo suo gesto molto importante.madre natura ci ha fornito questo prodotto invidiato in tutto il mondo.da Seul a Buenos Aires,da Canberra a Mosca ecc.oliva coratina ottima per le sue proprietà organolettiche e direi unica.prima che altri si arroghino il “made” di questo prodotto,cosi come in passato i prodotti dei nostri vitigni svenduti in Francia,occorra che mobilitiamo le intelligenze dei nostri concittadini,ponendoli di fronte alla ricchezza che possediamo.nicola leo

lucy81
lucy81
10 anni fa

Carissimo prof. Vangi io credo che proprio Massimo Mazzilli sta cercando di far capire a tutti l’importanza dei nostri prodotti locali ed è proprio dalle nostre risorse che dobbiamo ripartire per rilanciare il futuro di Corato. Massimo e tutto il centrodestra ama la nostra città, il nostro territorio perché rappresenta il nostro patrimonio culturale, prima che economico. Hai ragione quando parli di lanciare il nostro olio a brand. Ma fino ad ora ci si è dovuti scontrare e confrontare con una mentalità geolocalizzata e chiusa. Ora sono sicura che con Massimo sindaco potremo andare oltre.

Felice Leone
Felice Leone
10 anni fa

ottima iniziativa….se non resta sterile come tutte quelle a cui ho assistito negli ultimi 20 anni,Non sono affatto convinto come leggo nei commenti che il cdx possa rilanciare il comparto e che abbia a cuore l’economia locale…scusate ma stiamo scherzando?? guardo i fatti…in 10 anni di amministrazione di cdx a mia memoria ricordo la fiera dell’olio…certo ottima strategia; ci vendiamo l’olio tra di noi( in un contesto dove forse il 99 % delle famiglie l’olio di coratina se lo autoproduce in famiglia); la fiera di San Cataldo ..altra bellissima realtà di sviluppo….forse qualche partecipazione a qualche fiera italiana…e poi?? ma sicuramente mi smentiranno elencando le tantissime iniziative….aspetto… “competenza prima di tutto… “bhè se questo è l’impegno profuso per il comparto in passato e la squadra è identica per il futuro preferisco andare controsenso!!

sother
sother
10 anni fa

L’olio coratino ha un gusto forte e particolare, gradito, per lo più, a chi è abituato fin dalla nascita ad assaporarlo (io che non sono di qui non lo uso, o cerco quello vecchio). Non è quindi una questione di scarsa capacità imprenditoriale. Io suggerirei, per propiziarne la diffusione, di puntare proprio sul suo sapore “energicamente maschio” (come se fosse un profumo), imbottigliandolo in contenitori di vetro sfiziosi da mezzo litro (qualità e quantità non legano), magari dalla forma del Castel del Monte, e a un prezzo il più possibile “cinese”. Spero, data la mia incompetenza in materia, di non aver detto eresie.