Attualità

Dalla cardiochirurgia alla medicina estetica. A Corato nasce un nuovo presidio sanitario

Cenzio Di Zanni
A Corato nasce un nuovo presidio sanitario
Un nuovo presidio sanitario è nato nella nostra città, grazie alla partnership fra l'Anthea Hospital del gruppo GMV Care & Research e il Laboratorio Analisi Mintrone srl.
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Un nuovo presidio sanitario è nato nella nostra città, grazie alla partnership fra l'Anthea Hospital del gruppo GMV Care & Research e il Laboratorio Analisi Mintrone srl.

Si tratta di un nuovo poliambulatorio integrato che ha visto la luce nella struttura fondata dal dott. Luigi Mintrone. Un patrimonio comune fatto di esperienza, tecnologie all'avanguardia, competenza e grande sensibilità nei confronti dell'utenza, per rispondere al bisogno di benessere e salute dei cittadini non solo di Corato, ma del circondario.

"Un incontro di anime gemelle" secondo la dott.ssa Adele Mintrone che ha tenuto a battesimo la struttura.

Sono queste le basi su cui si fonda il lavoro di "valentissimi professionisti, i migliori specialisti nelle diverse branche della scienza medica a disposizione di questo territorio, in tempi brevissimi": così Francesco Antuofermo, cardiologo e responsabile della struttura, ha salutato l'iniziativa.

Le ragioni che hanno spinto uno dei laboratori di analisi cliniche più noti della città a scommettere sull’erogazione di prestazioni ambulatoriali molteplici – dalla cardiochirurgia alla gastroenterologia, dalla medicina estetica alla ortopedia – sono state illustrate da Luigi Mintrone.  

"Spesso dobbiamo ingoiare, nostro malgrado, le situazioni difficili di una sanità che un po' arranca: sono queste le motivazioni che hanno spinto a questo investimento, con la stretta collaborazione della clinica Anthea, più volte già apprezzata dai nostri utenti”, ha dichiarato il padrone di casa.

Il riferimento è al difficile momento che vive la sanità pubblica, stretta fra tagli, inefficienza, e troppo spesso caratterizzata dagli sprechi; riferimento sui cui è tornato il dott. Giuseppe Pellecchia, direttore sanitario della clinica barese.

“Conosco bene l’ospedalità pubblica. Noi siamo una struttura privata accreditata, come tale sottoposta ad una miriade di controlli. E mentre ai privati accreditati il budget viene ridotto, nel pubblico aumenta nel segno dello spreco, lo dico in virtù della mia esperienza nella sanità pubblica” ha affermato il dirigente.

A proposito di efficienza, secondo il direttore sanitario il fiore all’occhiello di Anthea Hospital è la moderna organizzazione dipartimentale. Tre i dipartimenti: quello chirurgico, quello dedicato al cuore che abbraccia l’emodinamica, la cardiochirurgia, la riabilitazione cardiologica e quello relativo ai servizi sanitari di supporto, come la diagnostica per immagini.

Con il polo inaugurato a Corato la strategia del gruppo GMV è tracciata: irradiare nel territorio una serie di poliambulatori di prossimità, avvicinando alla provincia i servizi e i professionisti della clinica barese.

Un circuito in cui l’urgenza e l’emergenza è lasciata alle strutture ospedaliere, gli altri servizi sono affidati alla rete territoriale. “Credo sia il primo progetto di questo tipo in Puglia” ha aggiunto Pellecchia.

"Se non facessimo qualità non saremmo qui, non riusciremmo a creare queste sinergie. Anche la qualità dei nostri partners è garanzia per il cittadino. Cerchiamo qualità a tutto tondo, non solo sanitaria, ma anche nella comunicazione e nel rapporto con l'utenza": queste le parole dell'amministratore delegato di Anthea, dott. Gianni Belletti.

Una cura del paziente in una prospettiva sempre più olistica.

domenica 25 Novembre 2012

(modifica il 26 Luglio 2022, 14:37)

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Nunzio Calò
Nunzio Calò
11 anni fa
cittadino deluso
cittadino deluso
11 anni fa

Iniziativa molto lodevole e degna di ammirazione.L’unica pecca e non aver pensato di avviare anche un servizio fondamentale come la radiologia.Tutto ruota intorno alla diagnostica per immagini.I tempi di attesa per la radiologia hanno raggiunto livelli a dir poco allucinanti.Allora la mia domanda :se l’ortopedico(ma vale per tutte le specialistiche)mi chiede un Tac lombare e devo aspettare 8 mesi per eseguirla come si puo’risolvere il mio problema alla schiena ?

sabino ciprelli
sabino ciprelli
11 anni fa

Francamente non ho capito cosa ci sia di olistico. Il servizio sanitario nazionale ha come obiettivo quello di fornire la migliore prestazione sanitaria possibile a tutti gli esseri umani presenti sul territorio nazionale, a prescindere dal loro reddito o dalla loro nazionalità. La sanità privata è un’impresa commerciale di un imprenditore per fare soldi. Per anni i governi che si sono succeduti hanno distrutto uno dei servizi sanitari migliori al mondo per poi arricchirsi sulle sue macerie con gli amici della sanità privata. I cittadini di corato hanno il diritto di sapere che le loro proteste (fomentate dalla peggiore politica) per avere la cardiologia a corato hanno come risultato un reparto che nel caso di un’ischemia cardiaca non salva neanche una vita ma che è costato tantissimi soldi per soddisfare i pruriti elettorali dei nostri amministartori. Se sapessero tutto ciò forse non si lascerebbero andare ai troppi luoghi comuni di cui ahimè l’articolo non è esente.

Luoghi comuni sanità ?
Luoghi comuni sanità ?
11 anni fa

Già… i luoghi comuni ! Sono un cittadino affezionato alla sanità pubblica, al principio di eguaglianza ivi sotteso. Una rete privata convenzionata non mi dispiace. Chi può… beh…che si curi anche solo privatamente, magari alleggerisce le liste d’attesa del pubblico. Ci sono elementi di eccellenza nel privato ( vedi le strutture ecclesiastiche come San Giovanni Rotondo ) e nel pubblico. Non demonizzerei una parte in favore dell’altra. La politica, quella peggiore, a prescindere dagli schieramenti, gioca coi luoghi comuni. Un articolo racconta quanto si dichiara in una conferenza stampa, spetta a noi cittadini criticare chi dice e quello che dice. Forse olistico significa che la cura dell’ammalato inizia dalla telefonata o dalla risposta che un infermiere dà alla sua domanda? Forse significa che anche il modo di rapportarsi a chi soffre è già un prendersene cura, a 360 gradi? La differenza è che spesso, non sempre, nel pubblico il paziente viene trascurato, il personale sbuffa se

Luoghi comuni sanità ?
Luoghi comuni sanità ?
11 anni fa

…se si chiede anche solo un bicchier d’acqua nel momento sbagliato? Spesso si viene aggrediti verbalmente, gratis! Nella sanità privata, forse, quell’infermiere verrebbe preso a pedate nel c…? Luoghi comuni???

Ciccio Mitetta
Ciccio Mitetta
11 anni fa

Mah, se un laboratorio di analisi va bene, come può integrarsi (trasformarsi) con un poliambulatorio?? Possiamo sapere i nomi dei medici che si occuperanno della salute degli utenti con le relative tariffe di visita, così come fu per il centro Sanitas? La sede è dopo la discoteca, sulla strada non asfaltata? Ci si mette in lista d’attesa e quali sono i giorni dedicati alle varie branche succitate? Boh, citt citt!

sabino ciprelli
sabino ciprelli
11 anni fa

Per quanto riguarda i luoghi comuni posso fornire una piccola testimonianza, dato che frequento spesso l’ambiente ospedaliero. Le condizioni di lavoro del personale sanitario sono quasi insopportabili. In Puglia a causa dello scellerato piano di rientro voluto da Tremonti mancano migliaia di infermieri che la regione ha il divieto di assumere. Se i ritmi di lavoro fossero meno frenetici forse la disponibilità e la cura rivolti a ciascun paziente sarebbero maggiori. Il processo di accreditamento è sicuramente più dispendioso per lo stato: fornire in proprio una prestazione costa meno che farla fornire a terzi che devono tutelare il loro margine di guadagno, come è stato dimostrato dal processo di internalizzazione dei servizi di vigilanza negli ospedali. Forse sarebbe meglio incoraggiare l’intramoenia.