Una vera e propria conquista la gara 2 del campionato nazionale di serie B2 2012/2013 per la Polis Caseificio Maldera, uscita vittoriosa da un match più simile a una sanguinosa battaglia che a una partita di pallavolo. È finita al tie-break la lunga sfida col Lavello, una squadra mai arrendevole che, però, alla fine ha dovuto deporre le armi.
Dopo il primo set vinto con non poche difficoltà al cospetto di una blindata formazione, il Corato è stato capace di ribaltare le sue sorti, quando il tabellone recitava 2-1 per la padrona di casa. Nel quarto e quinto set le ragazze di mister Filannino sono riuscite a risalire la china e a mettere ko le avversarie in un incredibile tie-break finito 3 a 15.
I SET
Sembra un po’ incerta e altalenante la prestazione delle neroverdi nel primo set: nonostante un primo vantaggio deciso dall’ace di Caterina (5-7), la squadra non riesce a macinare punti come al suo solito. Il motivo è uno solo: dall’altra parte della rete non c’è una formazione qualunque, ma è schierato il Lavello, pronto con Alfieri e Tralli ad annullare il segno ‘più’ in casa Polis e a viaggiare spedito sino al 19-14.
Per il Corato il cambiopalla è possibile grazie all’errore in battuta delle avversarie (19-15), che si rivela utile per organizzare la controffensiva: Balducci dal centro cerca e trovo l’incrocio dei 9 metri, guadagnando il 16esimo punto. La scena ora è tutta di Altomonte (al posto di Labianca): prima difende con grinta un attacco che carambola in campo avversario (22-24) e poi, nel momento più decisivo, ha la lucidità di chiudere il set con un tocco di prima intenzione che legittima a buon diritto il suo soprannome di “Maga”.
II SET
Nel secondo set le sorti si invertono: il 22-25 del primo parziale si ribalta, questa volta a favore della padrona di casa, che chiuderà proprio per 25-22. Poco disposto a concedere terreno e punti alle ospiti, il Lavello tira fuori gli artigli e si porta subito in vantaggio (10-7), nonostante un iniziale break di 3 punti da parte del Corato.
È un incedere scomposto quello della Polis, mai capace di arrestare l’avanzata delle lucane: Filannino mischia le sue carte, schiera De Palo per Ricci e chiama a raccolta le sue per redarguirle. Ma lo score brucia le tappe, con Piccione a picchiare il 20-18, e la Polis – con De Palo (19-18), Caterina (20-19) Monitillo (22-21) e Cesario (23-22) – a frenare lo scorrere di un tempo fatale per le sue sorti.
III SET
La fase di ambientamento della Polis dura un po’ più del previsto e lascia alle padrone di casa la possibilità di sfoderare tutto il meglio di sé: il Corato non riesce a reagire e soprattutto ad agguantare il Lavello, ora sopra di 3 punti (12-9). Nonostante i muri e fuori della sempre lucida Monitillo e la forza dei colpi di Cesario, la squadra non riesce ad organizzare la controffensiva.
La Torre deve difendere ogni centimetro di campo dalle saette che giungono dai 9 metri opposti, il capitano si ritrova a incitare le sue, insieme all’esiguo ma rumoroso pubblico coratino accorso a sostenere la formazione neroverde; cambia di poco il risultato quando Labianca decide di farsi sentire, colpendo e abbattendo il muro nemico (16-13). Bisceglia in campo per Balducci prova a dare man forte alla squadra ma il Corato è in affanno. La conclusione del set arriva per mano dell’arbitro che rifila un inspiegabile giallo al capitano neroverde.
IV SET
Con il quarto set arriva la dimostrazione che la Polis è capace di stupire anche quando le apparenze farebbero pensare il contrario: Caterina apre le danze, seguita da Cesario vincente in battuta; in pochi secondi il punteggio si capovolge e il Corato è di nuovo vittima di un ennesimo vantaggio della padrona di casa (6-4, 13-11).
Ma crede nelle sue forze e lo dimostra: il primo sorpasso arriva per mano di Monitillo (13-14), poi ci pensa Ricci ad allungare la striscia positiva, insieme a Balducci intenta a colpire la linea dei 9 metri opposta (14-17); l’ace di Labianca conferma la ripresa della Polis (15-20) che ora è una macchina da guerra decisa a vincere la battaglia: la doppietta di Caterina dalla banda, insieme al colpo di Cesario che passa attraverso il muro avversario (18-25), apre le porte a un tie-break che si rivelerà tutt’altro che prevedibile.
V SET
Il Lavello non immagina neppure cosa lo attende quando il capitano Caterina muove i suoi passi verso la zona di battuta: saranno ben 9 i servizi di fila a mandare definitivamente in tilt quella squadra che finora non ha mostrato alcun segno di cedimento. Per le ragazze di Anna Grazia Matera la resa è difficile da accettare ma inevitabile da subire: la mano rovente di Cesario (1-11), l’attacco sopra le righe di Labianca (2-14) e il colpo astuto di Ricci (3-15) fanno di questa partita una favola, non solo per il merito delle sue principesse in campo ma soprattutto per il lieto fine che, come da copione, arriva sempre.
I tabellini
S.G. Trading Volley Lavello: Piccione, Giovino, Grassano, Leggio, Taddei, Valente, Alfieri, Tralli, Giancane, Balbi. Allenatore: Anna Grazia Matera
Polis Caseificio Maldera: Altomonte, Ricci, Monitillo, Cesario, Balducci, Caterina, Labianca, De Palo, Bisceglia, La Torre. Allenatore: Pino Filannino
S.G. Trading Volley Lavello – Polis Caseificio Maldera: 2-3
I SET: 22-25
II SET: 25-22
III SET: 25-16
IV SET: 18-25
V SET: 3-15
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