Attualità

Piazza Cesare Battisti, Legambiente: «Ancora una volta nessuna partecipazione dei cittadini»

La Redazione
I lavori in piazza Cesare Battisti
«Bene la pedonalizzazione, ma restano dubbi sulla scelta della pavimentazione» scrive l'associazione ambientalista
7 commenti 68

Dopo partiti politici e cittadini, sulla questione dei lavori di riqualificazione di piazza Cesare Battisti e sull'ampia zona pedonale sopraelevata prevista dal progetto, interviene anche Legambiente.

«Assistiamo da alcuni giorni ad una accesa polemica intorno ai lavori di riqualificazione di piazza Cesare Battisti. In realtà – scrive l'associazione ambientalista – anche in questo caso, come non abbiamo mai mancato di evidenziare in questi anni, stiamo assistendo sempre alla stessa storia nella quale cambia il merito delle questioni ma mai il metodo.

Infatti l’Amministrazione comunale ancora una volta, ha agito nello stesso modo.

Prima ha deciso gli interventi, ha avviato la gara di appalto per l’affidamento, si è fatto approvare il progetto dalla Regione, se lo è fatto finanziare, quindi, l’ha cantierizzato e solo ora, a lavori avviati, il progetto viene discusso d’urgenza dalla commissione urbanistica.

È la stessa identica storia già vista in occasione delle piste ciclabili, con le antenne dello stadio etc. assistiamo, ormai da 10 anni, ad uno stile dell’ amministrazione che non solo non ha prodotto nulla di rilevante e di significativo ma anzi ha creato, e sta creando, più danni che benefici, vedi, anche la vicenda elettrodotto.

A noi non interessa fare polemica, ma, bisogna dire le cose come stanno, perché non è possibile che ci si accorga solo ora di che sta succedendo, ma l’Amministrazione ed i Consiglieri comunali, dov’erano quando approvavano il progetto, dov’erano quando il progetto veniva discusso con la Regione Puglia per ottenerne il finanziamento, dov’erano?

Sono queste le domande a cui bisognerebbe rispondere. La verità è che manca del tutto una cultura della partecipazione nell’azione amministrativa, come abbiamo evidenziato solo pochi giorni fa, nell’incontro di presentazione delle osservazioni al PUG.

Solo attraverso l’attivazione di un serio percorso partecipativo è possibile progettare soluzioni ed interventi davvero in linea con i bisogni della città, non calati dall’alto, ma discussi, analizzati, criticati, ed, infine, accettati da tutti come una sintesi che rappresenta la volontà dei cittadini e dell’intera comunità locale.

Questo metodo sicuramente costa fatica, è complicato, allunga i tempi di decisione ma è l’unica che può dare, e per noi dà, risultati efficaci ed efficienti.

Discutendo nel merito il progetto, speriamo che possa ancora essere suscettibile di variazioni  sia in vista della scoperta degli antichi cunicoli sotterranei, che in vista dei dubbi sorti da questa “imprescindibile” pavimentazione sopraelevata; crediamo che la legittimazione alla pedonabilità  possa invece prescindere dalla presenza di un marciapiede come dissuasore, pur sempre rispettando l’ottica di riqualificazione in cui il progetto è nato.

Se poi è vero che l’amministrazione si sta muovendo verso la chiusura del corso al traffico, di fatto non ci saranno autovetture da dissuadere per cui la sopraelevazione non risulterebbe più indispensabile. Nonostante questi discutibili aspetti tecnici, è opportuno che i lavori procedano il più rapidamente possibile, evitando di lasciare un cantiere aperto a lungo proprio nel cuore della nostra città ed evitando un eventuale sperpero di danaro pubblico, specie in un periodo di “vacche magre” come questo.

Ci permettiamo solo di ricordare altre questioni dimenticate, e che non vorremmo trovarci a discutere a cose fatte vedi, per esempio la redazione del PUG (Piano Urbanistico Generale) e del PUT(Piano Urbano del Traffico); la prossima realizzazione della ZTL (Zona Traffico Limitato) per il centro storico; oltre alla vertenza storica dell’elettrodotto ora passata in sordina».

domenica 13 Maggio 2012

(modifica il 26 Luglio 2022, 19:38)

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pipp8
pipp8
11 anni fa

in pratica coratini= gente di Pecoroni!

LuigiIlConsiglier
LuigiIlConsiglier
11 anni fa

E Legambiente dov’era? Se non fosse stato per alcuni Consiglieri comunali nessuno avrebbe sollevato la questione Piazza Battisti.Per l’elettrodotto, iripetitori, le biomasse e le piste ciclabili ed il PUT Legambiente è spesso arrivata in ritardo oppure si è riposizionata dopo aver assunto posizioni spesso contradditorie( vedi piste ciclabili).tuttavia non è mai troppo tardi per nessuno, neppure per Legambiente.

attila666
attila666
11 anni fa

i coratini non sono pecoroni, e nessuno può accreditarsi una tale arrroganza nei confronti dei cittadini. La cosa che fa rabbia e che le opere pubbliche si decidono a priori dietro le quinte e quando partono è già troppo tardi! Poi con il nostro sindaco è impossibile dialogare e quindi il tutto finisce a tarallucci e vino, compiendo mille errori. Forse una cosa la si poteva fare come per l’elettodotto e le antenne, fare un piccolo comitato cittadfino indetto da tutte le associazioni cittadine e manifestare nei pressi del comune in maniera intensiva. Invece no si vuole fare sempre dell’individualismo associativo e così non si va avanti signori.

attila666
attila666
11 anni fa

mi sa invece che questa amministrazione non ha presente la realtà delle cose, e con la guerra alle auto e la pedonalizzazione selvaggia ha toppato e topperà ancora da tutte le parti, perdendo voti e consensi da parte di tutta la parte commerciale della città! Tutte le attività commerciali risentono del danno delle piste ciclabili, sia fuori che sul corso, ora se chiudiamo anche quello e non circoliamo più neanche in centro, signori l’assicurazione facciampgliela pagare al Sindaco, così come il bollo auto. Stiamo vaneggiando e non percepiamo le cose come stanno, le auto esistono ed i parcheggi no! Foirse qualcuno non se ne è accorto perchè ha la villa e i parcheggi assicurati dal bollino comunale, troppo comodo!

Spinafiorenzo
Spinafiorenzo
11 anni fa

quando mai la politica chiede conto ai cittadini!!!!!

debora_58_58
debora_58_58
11 anni fa

quello che pensa si fa è basta.

debora_58_58
debora_58_58
11 anni fa

Se pensiamo al trasloco urgente degli Uffici Servizi Sociali di Piazza Idipendenza per fare un parcheggio a tutt’oggi inutilizzabile, 2 traslochi effettuati in un mese per gli Uffici ubicati a Via Lago di Viti e sbattuti all’estrema periferia creando un grande disagio per l’utenza, teatro finalmente ultimato ma ahimè non a norma per la sicurezza, ovunque cantieri aperti e non ultimati. Tutto fumo e niente arrosto…..