Politica

Il Terzo Polo si presenta: «Pronti ad individuare un nostro candidato Sindaco per il 2013»

Vincenzo Pastore
L'incontro di presentazione del terzo polo
Udc, Io Sud e Movimento Schittulli: «La nostra azione politica è di forte discontinuità con l'attuale amministrazione». Attilio De Palma ha smentito la sua ventilata candidatura a Sindaco
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Dopo aver lanciato il proprio progetto a livello nazionale, il Terzo Polo è nato ufficialmente anche a Corato.

Lo ha fatto con una conferenza stampa organizzata ieri sera presso la sede dell’Udc dalle tre forze politiche aderenti al progetto: la stessa Udc, Io Sud e il Movimento Schittulli.

La forte discontinuità col passato è il tratto in comune emerso dagli interventi a partire da quello di Mario Matteo Malcangi, coordinatore provinciale del Movimento Schittulli, che ha esordito leggendo quello che è un vero proprio manifesto programmatico della nuova federazione di centro.

«In vista delle prossime elezioni comunali c’era bisogno di una svolta politica, di un cambiamento di impostazione amministrativa per favorire interventi e soluzioni oggi inascoltati. Il Terzo Polo è alternativo al bipolarismo, è una rappresentanza politica autonoma dai poteri forti. 

La nostra azione politica è di forte discontinuità con l’attuale amministrazione, i nostri metodi sono a favore della meritocrazia e della competenza eliminando il clientelismo. L’obiettivo comune è quello di individuare un candidato sindaco con un programma elaborato dalle varie commissioni che si sono costituite al nostro interno».

Malcangi ha poi elencato i punti cruciali messi nel mirino dal Terzo Polo: bilancio amministrativo trasparente, utilizzo oculato delle risorse comunali, attuazione opere pubbliche, la sanità e l’ospedale di Corato, la difesa del commercio, del turismo e dell’ambiente con un occhio sempre attento al lavoro giovanile ed alla cultura (“a partire dal teatro comunale, oggi cattedrale nel deserto”).

«Dobbiamo rilanciare la politica fondata sulla democrazia partecipata, riducendo la distanza tra politica e cittadino» ha concluso.

Rispondendo alle domande della stampa, il coordinatore provinciale del Movimento Schittulli non ha negato possibili scenari futuri prendendo le distanze dall’attuale Sindaco: «Noi siamo aperti a tutti, anche ad un eventuale nascita di Futuro e Libertà. Non accettiamo il metodo di Gino Perrone ma ciò non significa che chiudiamo le porte al Pdl. Perrone non è infatti il Pdl».

Equidistanti da centrosinistra e centrodestra, schieramenti nei quali «non ci riconosciamo perché esiste un solo centro e siamo noi» secondo Alfonso Modesti, neo segretario dell’Udc di Corato che ha battuto più volte il tasto della rinascita di un nuovo centro anche nella nostra città con forze moderate, laiche e cattoliche.

«Il governare del fare deve essere suffragato dal governare del pensare. Non è facile sconfiggere chi in passato ha ottenuto il 75% dei consensi ed è una vera e propria macchina da guerra. Dobbiamo combattere se vogliamo mandare a casa questa maggioranza», ha tuonato Modesti che ha poi spiegato la posizione nel tavolo delle trattative nel centrosinistra con le accuse lanciate dall’estrema sinistra alla presunta candidatura di Attilio De Palma.

Alla nuova federazione di centro ha aderito anche Luigi Patruno, consigliere comunale indipendente dopo essere stato eletto nelle fila del Pdl.

«Questo progetto deve invertire la rotta con un metodo nuovo, meno incentrato sul clientelismo e sul nepotismo e più concentrato sulla partecipazione attiva e meritocratica della popolazione. Quel 75% conquistato dal Sindaco Perrone si basava sull’illusione che l’uomo della provvidenza potesse risolvere tutto ma non è stato così: a livello locale si è creato un partito degli “sceriffi”, a livello nazionale la nascita di un governo tecnico ha mostrato a tutti il fallimento di quel metodo. C’è stato un esproprio della partecipazione dei cittadini, noi dobbiamo ristabilirla partendo soprattutto dai giovani».

Patruno non ha poi mancato di lanciare qualche stilettata alla stampa locale rea, a suo dire, di essere «troppo spesso allineata al potere riducendosi al solo impegno cronachistico».

Il consigliere è poi tornato sulle frizioni con il Pdl che ne hanno determinato il suo abbandono: «La mia denuncia è stata sui metodi da cambiare, la città deve voltare pagina. Oggi non c’è più spazio per una politica cesarista dei partiti chiusi» ha concluso.

Ettore Bucci, segretario cittadino di Io Sud, ha rivendicato con orgoglio le battaglie all’opposizione del consigliere Cataldo Mazzilli individuando nei valori comuni l’ingresso del partito nel Terzo Polo.

«La difesa del territorio è il valore prioritario di Io Sud. No alla gestione padronale del paese, no agli sprechi, sì al dialogo ed alla presenza di amministratori capaci. Dobbiamo ripristinare la legalità, la democrazia, il bene comune. Siamo entrati in questa federazione ma non rinneghiamo le nostre amicizie anche a sinistra», ha sottolineato Bucci.

Alla conferenza stampa erano presenti anche il coordinatore regionale del Movimento Schittulli Giuseppe Bellomo, Attilio De Palma dell’Udc ed i consiglieri comunale Cataldo Mazzilli (Io Sud), Luigi Musci e Gaetano Nesta (Movimento Schittulli).

Intervenuti a conclusione della conferenza stampa, Mazzilli ha invocato un netto cambio di passo della politica cittadina mentre De Palma ha smentito con fermezza i continui rumors sulla sua ventilata candidatura a Sindaco di Corato.

sabato 21 Aprile 2012

(modifica il 26 Luglio 2022, 20:02)

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