Cultura

Lettura, cibo per la mente

Marzia Ferrante
Un momento dell'incontro
Forse un buon uso delle illustrazioni nei libri e una educazione all'immagine potrebbero stimolare la lettura e aiutare i bambini di oggi a diventare dei buoni lettori da adulti?
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Siamo un Paese che legge pochi libri.

La percentuale dei lettori adulti è di circa il 35%, mentre sale al 70% quella dei lettori minorenni. Forse un buon uso delle illustrazioni nei libri e una educazione all’immagine potrebbero stimolare la lettura e aiutare i bambini di oggi a diventare dei buoni lettori da adulti?

È stato questo il tema centrale dell’incontro "Come parlano le immagini, cosa dicono le parole, cosa raccontano, insieme" che si è svolto sabato pomeriggio presso la biblioteca comunale.

Ad introdurre l’incontro Angela Pisicchio, referente del Presidio del libro di Corato, e a coordinare gli interventi, Giada Filannino, titolare di una libreria coratina. Relatrici dell’incontro invece Gianna Marrone, Professore associato di Letteratura per l'Infanzia presso l’Università di Roma e Claudia Sonego, storica dell’arte, che hanno affrontato con linguaggio semplice e coinvolgente il tema dell’illustrazione nei libri, di fronte ad un uditorio numeroso costituito soprattutto da genitori, docenti, educatori e anche bambini.

Entrambe appassionate nonché esperte di letteratura per ragazzi, le relatrici hanno utilizzato due approcci diversi, pedagogico-didattico la dottoressa Marrone e storico-artistica la dottoressa Sonego, ma con un punto di vista comune: le immagini non come corredo accessorio e marginale di un testo, ma come elemento  fondamentale e basilare per la lettura dei libri.

«Tuttavia nei confronti del linguaggio iconico ci sono stati negli anni molti pregiudizi – ha spiegato Gianna Marrone – come quello secondo cui le immagini distolgono dalla lettura e limitano la fantasia, fornendo un’immagine preconfezionata dei contenuti». 

La professoressa romana, attraverso un breve excursus storico su approcci e scuole di pensiero, ha spiegato come questi pregiudizi abbiano influenzato gran parte dell’editoria negli anni e abbiamo condizionato anche le scelte didattiche all’interno delle scuole. Ha inoltre sottolineato le difficoltà dei genitori nella scelta dei libri per ragazzi, mancando delle “linee guida” sul vastissimo repertorio di libri illustrati. 

«Eppure i fumetti sono un esempio di come si possa raccontare attraverso le immagini. Ci sono albi di Hugo Pratt, il quale ha coniato il termine “letteratura disegnata”, che hanno solo disegni e nessun testo, eppure sono comprensibilissimi. Allo stesso modo tutti i libri dovrebbero contenere delle illustrazioni».

Oggi la narrativa per immagini si è in parte spogliata di quei pregiudizi e anzi le illustrazioni sono apprezzate anche per il loro valore artistico, tanto da essere oggetto di studio da parte di critici dell’arte, proprio come Claudia Sonego, la quale nel suo intervento ha mostrato come ci sia davvero tanto da dire sulle immagini degli albi illustrati e di come esse siano «delle vere forme d’arte, veicoli di emozioni e sensazioni».

Come per ogni forma artistica, esistono correnti di pensiero e modi espressivi diversi per momento storico e per Paese, e la dottoressa Sonego ne ha riportato diversi esempi mostrando le immagini di libri presi proprio dalla Biblioteca di Corato.

«Oggi gli illustratori dei libri sono dei veri e propri artisti, che vogliono esprimere attraverso i loro disegni anche una loro visione del libro: lo leggono e lo interpretano, con fedeltà al testo o con libertà artistica».

La serata si è conclusa con una lettura di parte del libro per  bambini "Il principe azzurro (ma proprio azzurro)"scritto dalla stessa Gianna Marrone e illustrato da Erika De Pieri, lettura effettuata magistralmente da alcune ragazze del Liceo Linguistico e delle scienze umane "T. Fiore" di Terlizzi.

Ovviamente non poteva mancare, durante la lettura,  la proiezione delle illustrazioni correlate al testo, a proposito delle quali la professoressa Marrone ha affermato: «Ho scartato tre diversi illustratori prima di scegliere la bravissima Erika de Pieri. Le sue illustrazioni sono cosi comprensibili che io da questo libro me ne potrei anche andare».

sabato 10 Marzo 2012

(modifica il 26 Luglio 2022, 21:04)

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