Dal 2 al 5 Gennaio a Roma nella sede del DAF si è tenuto il secondo workshop internazionale di danza denominato “Roma International Dance Exchange” che ha visto la partecipazione di artisti di fama internazionale tenere lezioni per un pubblico selezionato di allievi desiderosi di apprendere i fondamenti di nuove tecniche e di confrontarsi con approcci didattici innovativi.
Vi ha preso parte anche la scuola “Danzarte” di Corato che con il gruppo di allievi dei corsi avanzati ha partecipato all'evento con risultati sorprendenti.
«Questi momenti – spiega la direttrice artistica Pina Scarpa – permettono ai nostri allievi di accrescere il proprio bagaglio di esperienze formative e di confrontarsi con professionisti che difficilmente potrebbero incontrare. Il valore aggiunto di questi workshop stimola la loro voglia di migliorarsi tecnicamente apprendendo nuove tecniche e respirando, anche se solo per un momento, l'aria delle grandi accademie internazionali. Il confronto è sempre costruttivo ed è motivo di orgoglio per noi vedere gli occhi dei nostri allievi pieni di gioia quando riescono a svolgere correttamente i passi di una coreografia di artisti internazionali; segno, questo, che il nostro lavoro è in linea con quelle che sono le evoluzioni della danza e che le basi possedute dai nostri allievi possono permettere loro di affrontare qualsiasi contesto».
Cosa è e come nasce il workshop?
«Si tratta di un progetto formativo che dal 2 al 5 gennaio ha messo a disposizione delle scuole del territorio un pool di docenti tra i più accreditati sulla scena contemporanea. La sinergia tra le due professionalità D.A.F. ed EDA e le esperienze in campo di alta formazione sono alla base di questo atteso appuntamento, ospitato nei moderni studi del D.A.F., che da vita a un nuovo modo di concepire l'esperienza del workshop coreografico, ponendo le scuole e gli studenti presenti nel ruolo di protagonisti dell'evento. Roma International Dance Exchange infatti nasce con lo scopo di offrire ai danzatori presenti un aggiornamento formativo di alto profilo, ma non solo: parallelamente alle classi di studio con docenti esclusivi, si aprono due sezioni che integrano i partecipanti rendendoli protagonisti del programma complessivo».
Quali artisti hanno partecipato?
«I nomi dei maestri ospiti sono di alta risonanza nel campo della danza. Per il classico: Stephane Fournial (Étoile e Direttore dell’Agenzia 6-prime), Alexandre Stepkine, Wayne Byars (Centre National Paris). Per il Contemporaneo: Alex Ketley (Artistic Director The Foundry), Mauro Astolfi Artistic Director Spellbound dance Company, Daniela Neugebauer (Random Dance Company), Cora Bos Kroese (Assistant to Jiri Kilyan)».
Quali iniziative avete ora in programma?
«Il nostro percorso di sensibilizzazione ad una "Danza di Qualità" continua preparando alcuni elementi per i più prestigiosi concorsi nazionali; in concomitanza inizieremo i lavori preparatori per lo spettacolo di fine anno che ormai, come da tradizione, sarà su libera interpretazione e coreografato dalla dott.ssa Pina Scarpa. La notevole preparazione, a detta dei maestri partner, degli allievi, anche di quelli di tenera età, ci permette di creare coreografie impegnative e di alto impatto culturale. Il tutto armonizzato da una costante ricerca musicale che crea un momento i magico in cui i genitori amano immergersi».