In uno dei periodi dell’anno in cui notoriamente l’attività politico-amministrativa registra un considerevole calo d’intensità, giunge una notizia destinata a mutare il volto – ma non gli equilibri – del Consiglio comunale e non solo.
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rnSavino Arbore, eletto nelle scorse comunali all’interno della lista del Popolo della Libertà, venerdì 12 agosto ha infatti protocollato le proprie dimissioni da consigliere.
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All’origine delle dimissioni c’è molto probabilmente la possibilità da parte di Arbore di diventare presidente della "società mista" che sarà operativa a breve in materia di riscossione dei tributi comunali.
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Sabato mattina però, poche ore dopo aver protocollato le dimissioni, come un fulmine a ciel sereno è stato approvato il decreto legge 138 che all’articolo 4 comma 21, stabilisce che "non possono essere nominati amministratori di società partecipate da enti locali coloro che nei tre anni precedenti alla nomina hanno ricoperto la carica di amministratore, di cui all’articolo 77 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni, negli enti locali che detengono quote di partecipazione al capitale della stessa società".
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rnCircostanza, questa, che tagliarebbe fuori Arbore dall’eventuale nomina in seno alla presidenza della cosidetta "società mista" e, viste le dimmissioni, anche dal ruolo di consigliere comunale.
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In attesa di sciogliere il nodo relativo alla nuova società, si attende ora di capire chi andrà ad occupare lo scranno vacante nella massima assise comunale.
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Il primo dei non eletti nel Pdl è infatti Marcello Simone, che però attualmente ricopre l’incarico di consigliere dell’Asipu. Ruolo, quest’ultimo, incompatibile con quello di consigliere comunale.
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Simone, dunque, siederebbe in Consiglio comunale solo in caso di dimissioni dalla municipalizzata.Se invece Simone decidesse di restare al suo posto, ad entrare a far parte del Consiglio comunale sarebbe il secondo dei non eletti in casa Pdl, ovvero il giovane Raffaele Caterina.
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Intanto, proprio alla luce delle dimissioni di Arbore, per venerdì 19 agosto è stata convocata una conferenza dei capigruppo.
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Come da normativa, entro il 22 agosto agosto dovrà essere convocato un Consiglio comunale per discutere sulla questione.