L’associazione "Gocce nell’Oceano", che per statuto si occupa di bambini disabili, ha condotto nei mesi scorsi una indagine sull’integrazione scolastica dei bambini disabili a Corato.
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Di questa indagine è stato redatto un report con i risultati emersi che verrà discusso nel corso di una conferenza stampa che si terrà sabato prossimo alle ore 10.30, presso la sede di viale Cadorna, 16/B.
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«Sarà anche l’occasione per discutere di altre vicende correlate – spiegano Nunzio Calò, Cataldo Di Zanni ed Arturo Ardito -, per esempio della seduta del Consiglio Comunale di Corato del 29 giugno scorso, nel corso della quale un emendamento sottoscritto da dieci consiglieri comunali tendente a incrementare il budget per l’assistenza scolastica ai bambini, non è stato approvato dall’assise sulla scorta del parere tecnico del dirigente al bilancio e delle dichiarazioni rese dal competente assessore.
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rnOppure della situazione del servizio sovradistrettuale di medicina fisica e riabilitativa di Corato (che segue i bambini sia per le terapie riabilitative, sia per l’integrazione scolastica), che rischia di compromettere seriamente la presenza di insegnanti di sostegno per il prossimo anno scolastico poichè, dopo aver perso quattro terapiste, rischia di perdere due medici specialisti assunti a seguito del processo di stabilizzazione;
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rnAncora, discuteremo dell’assenza generalizzata di quasi tutte le istituzioni che dovrebbero assicurare l’integrazione scolastica e dei recenti orientamenti governativi tendenti a limitarne le spese».