Qualche giorno fa abbiamo pubblicato la notizia (fonte albo pretorio del Comune di Corato) che alcune vie del centro storico sarebbero state dotate di cosiddetti "dissuasori mobili a scomparsa automatici".
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rnLa spesa messa a bilancio era di 618.000 euro, di cui la metà provenienti da un finanziamento della Regione Puglia nell’ambito del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale.
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rnIn realtà, mantenendo lo stesso bilancio di spesa, il Comune di Corato precisa che alcune variazioni sono state apportate al progetto iniziale. I dissuasori a scomparsa avrebbero comportato un danneggiamento delle vie del centro che si è preferito evitare a favore di altre rotatorie e di sistemi di videosorveglianza.
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rn“Vorremmo riproporre”, spiega il sindaco Luigi Perrone “lo stesso sistema di regolazione del traffico nel centro cittadino che ha riscosso enormi consensi in altre città italiane come, ad esempio, la città di Roma, dove il controllo video sorvegliato ai varchi di accesso alla ZTL ha reso la città più vivibile e meno caotica”.
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una rotondo su via f. cervi via reggio via enrico de nicola si può fare e un caos il sabato fra ambulanti è auto parcheggiate…….
618.000 EURO? MA VI RENDETE CONTO DI CHE SPESA PARLIAMO? SI DICE CHE NON CI SONO SOLDI PER QUESTO E PER QUELLO, MA PER COSE SIMILI, VEDI PISTE CICLABILI, SI!STIAMO DANDO I NUMERI AL LOTTO…SIAMO ALLA PAZZIA PIU’ TOTALE,
Certo, la cosa migliore sarebbe la videosorveglianza di tutto il centro cittadino che spesso si distingue per atti di bullismo e altro!Finalmente il Comune ha fatto una scelta oculata optando x la videosorveglianza che alleggerirà il lavoro incessante di controllo x le forze dell’ordine. I dissuasori li tenessero altrove in altre città…!
Mi piace che il nostro 1° cittadino paragoni Corato a Roma. Secondo un mio punto di vista, abbastanza opinabile, Corato avrebbe bisogno di più parcheggi gratis, eliminazione totale delle piste ciclabili, mi dispiace per quei tre o quattro ciclisti della domenica che con le loro bici creano un’enorme caos, ed apparecchiature di video sorveglianza. Non riesco a spiegarmi come mai l’opposizione non invii alla Corte dei conti gli atti riguardanti le piste ciclabiliadducendo serie motivazioni di sperpero di danaro pubblico.Che senso ha avere la pista ciclabile su via Paolucci ( la strada della stazione) se non quello di togliere i parcheggi e costringere così i cittadini a servirsi dei parcheggi a pagamento se non si vuole beccarsi una multa? Ma quant’è brava questa Amm.ne!!