Penitenza, raccoglimento, silenzio, preghiera, folklore e tradizione.
rn
Sono i sentimenti e le situazioni che scandiscono la Settimana Santa, periodo particolarissimo che con i suoi riti ed i suoi culti conduce verso Pasqua
rn
Tra oggi e sabato i momenti più intensi. Oggi, Giovedì Santo, ogni parrocchia allestirà i "repositori", spesso definiti anche "sepolcri". Domani e dopodomani, invece, si vivranno le tre processioni solenni che gireranno per le vie della città.
rn
La prima sarà la processione di Maria Addolorata. Alle 4.50, quando il buio avvolgerà ancora la città, partiranno dalla chiesa di san Giuseppe la croce con i segni della passione di Cristo seguita dai confratelli di San Giuseppe e la statua di Maria SS. Addolorata.
rn
La processione attraverserà le strade della parrocchie di San Giuseppe, San Domenico, Maria SS. Incoronata, Sacro Cuore e Sacra Famiglia. Intorno alle 9.30 è prevista la sosta della statua presso il centro aperto per anziani in Via Solferino, mentre intorno alle 10.30, dopo circa cinque ore di cammino, il corteo rientrerà sempre a San Giuseppe.
rn
«Prima della processione, alle 4 in punto – spiega il padre spirituale don Gianni Cafagna – i confratelli si raccolgono in preghiera intorno alla statua della Madonna. Invitiamo i fedeli a raccogliersi numerosi sul sagrato della chiesa per poter condividere con noi, dall’esterno, l’inizio del pellegrinaggio attraverso le strade del paese».
rn
Nel tardo pomeriggio di domani alle 18, sempre da San Giuseppe, partirà invece la processione dei Misteri che, con l’uscita del palio nero e la partecipazione di associazioni cattoliche, confraternite, autorità civili e militari, condurrà le nove statue del corteo lungo vicoli del centro storico illuminato solo dalle candele, in un’atmosfera di silenzio, estremo raccoglimento e contemplazione.
rn
«Com’è consuetudine – aggiunge Michele Lotito, priore della confraternita di San Giuseppe che organizza le processioni del Venerdì Santo – ogni due anni si cambia il percorso della processione dei Santi Misteri, così da poter visitare nel tempo tutti i quartieri della città. Quest’anno raggiungeremo le strade della parrocchia di San Francesco. Per la prima volta sarà visitato anche il quartiere ubicato tra via Venezia e viale Friuli, cui si giungerà da via Andria e via Mereu».
rn
Alle 22, come tradizione vuole, la processione si fermerà in piazza Di Vagno per la Via Crucis cittadina, in cui ogni parrocchia esprimerà un pensiero legato alla statua assegnata. Terminato questo momento, la processione rientrerà lentamente presso la chiesa di San Giuseppe, dove giungerà intorno alle 23.30.
rn
«Come ormai avviene da due anni – ricorda ancora il priore – anche quest’anno avremo la partecipazione alle due processioni dei devoti-portatori ossia fedeli che, pur non facendo parte della confraternita di San Giuseppe, esprimeranno il loro legame e la loro devozione verso Maria SS. Addolorata pregando insieme a noi e collaborando nel trasporto a spalla del simulacro».
rn
«Invitiamo i fedeli a partecipare alle processioni del Venerdì Santo con compostezza e in un clima di silenzio e preghiera – sottolinea don Gianni Cafagna – ricordando la dimensione penitenziale che tali manifestazioni di pietà popolare rivestono.
rn
Con le processioni del Venerdì Santo siamo chiamati a testimoniare pubblicamente la nostra fede in Cristo, ricordando il sacrificio che Egli ha compiuto per la nostra salvezza e per la redenzione dei nostri peccati. Invitiamo il popolo di Dio ad accogliere le processioni con i simboli tipici della nostra tradizione cittadina, ovvero lenzuola bianche con segno di lutto, croci e lumini».
rn
Il triduo pasquale dedicato alle processioni si concluderà sabato mattina con la processione della Pietà.
rn
Dalla parrocchia di Santa Maria Greca dove è custodita, la statua della Madonna Addolorata percorrerà le vie del centro e di alcune strade della periferia, seguita da centinaia di fedeli.
rn
«Auspichiamo che vi sia un maggior senso civico da parte di chi non rispetta i divieti di sosta posizionati sul percorso delle processioni, in special modo quelli presenti nella zona adiacente alla parrocchia di San Giuseppe e quelli presenti sul percorso dei Santi Misteri.
rn
Purtroppo, nonostante i divieti affissi, negli anni scorsi abbiamo notato che diverse autovetture sostavano in prossimità del piazzale della parrocchia, rendendo difficoltoso e poco consono lo svolgimento dei riti, considerata la notevolissima affluenza di fedeli».
rn
Le processioni di questi giorni sono infatti molto sentite dai cattolici coratini ed accolgono lungo il tragitto circa 25mila persone.
rn
«Confidiamo vivamente nella comprensione e disponibilità dei nostri concittadini. Anche mostrando senso civico in tal senso – concludono il priore ed il padre spirituale – si dona un piccolo gesto di carità».