«Un quadro d’autore senza la cornice». E’ la definizione della Polisportiva San Gerardo data dal suo stesso presidente Nico Como.
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Una definizione che funge da incipit ad una sorta di sfogo dello stesso Como. Il motivo? Le condizioni ambientali in cui si trova ad operare una società come la sua che punta a far crescere i giovani.
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«Se fosse in un’altra cittadina con cultura calcistico-sportiva – scrive Como – se non osannata sarebbe certamente molto più incensata. Ma invece no, una città che non se ne accorge dei notevoli sforzi da anni, attratta più dall’etichetta formale che dalla sostanza.
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La POL. SAN GERARDO (società unipersonale) va controcorrente, badando più alla sostanza (quadro) che alla forma (cornice) e prendendosi l’onere di raccogliere i ragazzi delle scuole calcio (Pol. San Gerardo stessa, Sacra Famiglia, Virtus) partecipando ai campionati Allievi regionali, Giovanissimi regionali e provinciali, immettendo nell’attività agonistica (dopo 12 anni), che è una gatta da pelare, poco meno di 100 ragazzi l’anno, sui quali non grava più alcun canone mensile. Solo la grande passione ed un po’ d’intelligenza reggono la candela.
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rnMa già da più di un lustro, facendo di necessità virtù, è abituata ad emergere nel panorama regio-nale, arrivando specie nei giovanissimi, tra le prime 10 su 400 società, puntualmente ogni anno, al pari di società con budgets di alcune decine di migliaia d’euro, unica in regione nel 2010 a cedere ben 3 ragazzi ad un settore giovanile di A (leggasi Cialdella, Mascoli, Zinetti al Bari).
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rnAnche questa stagione si è avviata col piede giusto: 2 vittorie su 3 per i Giovanissimi di mister Francesco Miscioscia, imbattuti anche in casa dei vicecampioni regionali della storica Wonderful Bari gli Allievi di Mimmo Lamura (ex serie C), novità della direzione della Juniores in totale simbiosi con Fabio Di Domenico (anch’egli ex C), a punteggio pieno con una squadra per la prima volta negli ultimi anni, prevalentemente di coratini.
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rnQuadretto perfetto? No, c’è un MA che rovina tutto, perché a sostenere questo piccolo miracolo c’è l’insensibilità di aziende e città che non avverte l’importante funzione, oltre che tecnico-calcistica, quanto sociale, forse perché consapevoli che il “fesso” c’è.
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rnTutti si sciacquano la bocca parlando di calcio giovanile e di ragazzi tolti dalla strada, ma forse a Corato i casi ad essere autorizzati a parlarne, son più unici che rari. Ma la Pol. San Gerardo continua a percorrere la sua strada e già con la totale indifferenza a mietere risultati. Figuriamoci con qualche aiuto il quadro diventerebbe con cornice. Alzi la mano chi, con buoni risultati, ogni anno fa svolgere sport a costo zero a quasi 100 ragazzi. Ma l’insensibilità regna sovrana!»
FACCIAMO UN PARTITO POLITICO NUOVO,LA CONSULTA???BENE GRAZIE.
NOI L’SPORT LO VIVIAMO TUTTI I GIORNI.
FORZA NICO.