Attualità

Legambiente, festa a metà

Flavia Ferrante
Un fortissimo temporale estivo ha impedito che la manifestazione per i vent'anni dell'associazione si svolgesse secondo il programma previsto
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La festa in Piazza dei Bambini prevista sabato scorso e organizzata da Legambiente circolo di Corato per festeggiare i vent’anni di nascita del circolo ed il trentennale di Legambiente nazionale è stata rinviata a data da destinarsi a causa della pioggia.
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rnUn fortissimo temporale estivo ha infatti impedito che la manifestazione si svolgesse secondo il programma previsto, con una prima parte dedicata al dibattito ed alla proiezione del video sulla storia di Legambiente e quindi, nella seconda parte, lasciare spazio alla musica con la presenza dei Mediana e degli Indo Noise.
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rnLa prima parte si è comunque svolta al chiuso presso la sala conferenze della biblioteca comunale alla presenza del Sindaco di Corato, Luigi Perrone, del Presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini e del Responsabile scientifico Nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani.
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rnLa manifestazione è stata introdotta dal sindaco Luigi Perrone – che ha manifestato la sua disposizione a collaborare con il circolo coratino dell’associazione e i progressi ambientali che l’amministrazione tenta e, spesso, riesce a mettere in atto – e da Aldo Fusaro, presidente di Legambiente Corato – emozionato per questi vent’anni di attività e voglioso di collaborazione e attivazione del suo circolo.

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Il cortometraggio proiettato ha illustrato come i volontari dell’associazione, dal lontano 20 maggio 1980, si muovono nel nostro paese con i progetti Goletta Verde, a salvaguardia dei mari italiani, Treno Verde, per l’analisi degli agenti inquinanti di tutte le maggiori città italiane, Puliamo il Mondo, progetto di sensibilizzazione per adulti e bambini sulla necessità di mantenere puliti i luoghi comuni come spiagge, piazze, zone verdi, con campagne di sensibilizzazione per l’energia pulita contro il nucleare e contro l’eco-mafia.

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La parola è poi passata a Francesco Tarantini, presidente dal 2005 di Legambiente Puglia e tra i fondatori del circolo coratino, che ha fatto un resoconto su questi venti anni di attività in cui i volontari coratini si sono occupati di Elettrosmog, Radiazioni Elettromagnetiche, smaltimento rifiuti in un lavoro continuo di scontro-collaborazione con le varie amministrazioni.
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rn«C’è da essere orgogliosi del circolo Legambiente di Corato – ha detto Francesco Tarantini – ma mi auguro che la difesa dell’ambiente diventi un impegno di tutti, facciamo tanto per salvaguardare l’ambiente dall’inquinamento e il nostro obiettivo è la sensibilizzazione, a livello nazionale di tutti i sindaci che, a differenza di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, ucciso perché aveva avuto il coraggio di opporsi all’ecomafia, non devono essere lasciati soli: per me un sindaco che governa bene non deve avere come punto di arrivo l’incremento di numeri di voti ma deve aver precisa l’idea di legalità».
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rnLa parola è poi passata a Stefano Ciafani, responsabile scientifico nazionale Legambiente che ha ricordato quanto l’associazione sia stata fondamentale in questi anni per l’individuazione di problemi quali Eco-mafia o Eco-Mostri (si ricordi il massiccio intervento di Legambiente per la questione dei palazzoni a Punta Perotti a Bari), termini coniati dai "Legambientini" e oramai di uso comune.
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rn«Cerchiamo, in ogni momento di portare gli ideali di Legambiente fuori di noi, di sensibilizzare la gente alla difesa dell’ambiente. Il sindaco di Pollica è stato un esempio di questo, Pollica con lui aveva raggiunto il primo posto nella nostra guida blu che analizza, oltre alla qualità del mare, la qualità delle strutture ricettive, la presenza di un bel centro storico e di una buona offerta enogastronomica, la vicinanza con luoghi di interesse storico-artistico o naturalistico, in modo da dimostrarci che è solo l’impegno dei cittadini, tutti, che consente la realizzazione di una città possibile», ha concluso Tarantini.

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Nella seconda parte della festa verrà lanciata la nuova campagna “Stop ai sacchetti di plastica” finalizzata a chiedere la messa al bando dei sacchetti tradizionali, e chiedere al al Ministero di non prorogare oltre il 31 dicembre di quest’anno l’applicazione della norma comunitaria EN 13432.

lunedì 13 Settembre 2010

(modifica il 12 Luglio 2022, 18:28)

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