Centinaia di palloncini di colore giallo sono stati liberati stamattina dai coltivatori della Coldiretti davanti alla due navi cariche di grano estero attraccate al molo 18 del porto di Bari.
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I coltivatori manifestanti, a bordo della motonave gialla Oltremare, scortata una motovedetta della Capitaneria di porto, hanno liberato i palloni prima davanti alla Federal Danube – battente bandiera cipriota e giunta dal Canada con 23 mila tonnellate di frumento – poi sotto bordo della Pyrgos – bandiera di Antigua Barbados da dove proviene, carica di quattro mila tonnellate di grano.
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Secondo la Coldiretti, circa metà del grano della Federal Danube è stato sinora scaricato e trasportato in pastifici e mulini delle province di Bari (Altamura, Corato e Spinazzola) e in Basilicata (Matera e Melfi, in provincia di Potenza).
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Non è invece cominciato lo scarico del frumento dall’altro mercantile. Un sit-in di altri coltivatori è in corso davanti al varco della Vittoria, all’uscita del porto, dove transitano gli autocarri carichi di grano.
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Il blitz, si legge in una nota della Coldiretti, e’ stato deciso in occasione della ”Giornata Nazionale dell’Anticontraffazione", nell’ambito della mobilitazione nazionale a difesa del Made in Italy per impedire che vengano spacciati come pane e pasta italiani quelli ottenuti con grano importato.
Meno male che c’è la Coldiretti che fà emergere queste situazioni ed anomalie del mercato. Invece di puntare sulla qualità si punta sempre sulla quantita ed il prezzo al ribasso!!
palloncini mah
finalmente si muove la codiretti. braviiiii!!!!continuate cosi anche per le olive e l olio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
la manifestazione della coldiretti non spiega, oltre al fatto del made in italy,se il grano prodotto in italia sia sufficiente al fabbisogno nazionale
E’ probabile che o la Coldiretti o il giornalista che scrive gli articoli non sanno che il grano non viene scaricato ai pastifici bensì solo ed esclusivamente ai mulini.